La Nuova Sardegna

CABRAS. Il ministero dei Beni culturali risponde agli appelli che si erano levati nelle ultime settimane e stanzia un po’ di fondi per le statue di Mont’e Prama. Ancora non è dato sapere a quanto ammonterà il finanziamento ministeriale, ma oggi il sottosegretario Francesca Barracciu svelerà i dettagli durante una visita a Cabras. La vice del ministro Dario Franceschini, è, infatti, attesa alle 10.30 sulla stessa collina da cui, da quarant’anni, continuano a emergere le statue dei guerrieri. Francesca Barracciu farà un sopralluogo nell’area archeologica e poi terrà una conferenza stampa per illustrare i progetti del ministero dei Beni culturali.

Nei giorni scorsi anche la Regione ha assicurato il suo impegno per trovare nuove risorse per l’importante sito archeologico. L’assessore alla Cultura, Claudia Firino, ha detto di essere in attesa di un secondo accordo di programma quadro tra la Regione, i comuni, le soprintendenze e il Ministero di cui ancora deve essere definito l'importo. Un accordo che prevederà sia nuovi scavi che la promozione e la valorizzazione dei musei di Cagliari e di Cabras, dove sono ospitati i Giganti, nonché dello stesso sito di Mont’e Prama.

Sempre la settimana scorsa la giunta Pigliaru aveva destinato sei milioni di euro al sistema museale regionale, con una parte in qualche modo legata anche a Mont’e Prama. Innanzitutto, 450mila euro per il centro di restauro di Li Punti, una delle poche - e migliori - scuole di alta formazione d’Italia, dove sono stati restaurati i Giganti. E poi altri 300mila per il museo archeologico di Cagliari, che, proprio alla luce della presenza delle statue di Mont’e Prama, ha bisogno di un nuovo sistema di climatizzazione. Cinque milioni, infine, saranno destinati al restauro di Villa Laura a Cagliari, una palazzina d’epoca destinata a diventare la porta d’ingresso del parco archeologico di Tuvixeddu.