La Nuova Sardegna

“Parole sotto la torre” da oggi a Portoscuso

Si comincia con la scrittrice madrilena Raquel Martos Tra gli altri ospiti Robecchi, Pariani e Giralt Torrente

17 luglio 2014
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PORTOSCUSO. “Parole sotto la torre”, ottava edizione, ancora Portoscuso, ancora Sulcis. Tutti gli incontri con gli autori saranno ospitati dalla Tonnara Su Pranu e avranno inizio alle 22.

Si comincia oggi con “Chiacchiere a bocca chiusa”. Protagonista Raquel Martos, giornalista e scrittrice madrilena Feltrinelli ha pubblicato in Italia “I baci non sono mai troppi” (2013) e, quest'anno, il suo ultimo romanzo “Alla fine andrà tutto bene (e se non va bene… non è ancora la fine)”. A dialogare con lei ci sarà Paolo Lusci.

Si prosegue domani con “Viaggio nell'Italia di Gigi Meroni”: uno scrittore, Marco Peroni, e due musicisti, Mario Congiu e Mao Gurlino, raccontano la storia dell’ala destra travolgente che ha vestito la maglia granata del Torino. Sabato 19 Stefano Piedimonte incontra Alessandro Robecchi in “Ridere del male”, giornalista e autore televisivo che ha lavorato a Cuore è stato editorialista del quotidiano Il Manifesto e scrive attualmente per Il Fatto Quotidiano. Domenica 20 si prosegue con quello che oggi viene considerato uno dei più noti e promettenti autori bulgari: Georgi Gospodinov, poeta innovativo e raffinato, prosatore e studioso di letteratura. Si è classificato secondo al Premio Strega Europeo 2014 con il romanzo “Fisica della malinconia”, che dà anche il titolo all'incontro che verrà condotto dalo scrittore Giorgio Vasta.

Dopo una pausa, si riparte giovedì 24 con “Vite oltre i limiti”: Lorenzo Iervolino incontra Giorgio Terruzzi, giornalista sportivo ( Corriere della Sera), autore televisivo e scrittore. Venerdì 25, invece, “Tutti i colori del buio”, un tris di autori moderati da Gianni Biondillo: Nicola Fantini, Davide Longo e Laura Pariani. Sabato 26, alle 21, “Figurelle” con il LabPerm (Laboratorio Permanente di Ricerca sull'Arte dell'Attore) di Domenico Castaldo e la Figurelle Orkestar. Le figurelle in dialetto napoletano rappresentano le immagini dei calciatori e quelle dei santi. Qui diventano "figurelle" canore e teatrali, parola e musica si inseguono in un mix di musicalità popolare, teatralità, umanità e poesia.

Il sipario sull'ottava edizione di "Parole sotto la torre" calerà domenica 27 luglio. Marcos Giralt Torrente, scrittore e critico letterario spagnolo, parlerà de “Il tempo della vita”, che è anche il titolo dell'opera con cui ha vinto il Premio Strega Europeo 2014. Torrente collabora da anni con El País, nel 2001 ha pubblicato il romanzo vincitore del premio Herralde “Parigi” (Fazi), tradotto in molti paesi e acclamato dalla critica internazionale. A dialogare con lui la giornalista e scrittrice Anna Rita Briganti.

Per tutte le informazioni sul festival c’è il sito www.parolesottolatorre.it

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