La Nuova Sardegna

Benni, Geda e Maggiani tra le stelle di “Éntula”

di Sabrina Zedda
Benni, Geda e Maggiani tra le stelle di “Éntula”

Ritorna nell’isola da giovedì il festival itinerante ideato da “Lìberos”. Coinvolti trentuno Comuni

15 luglio 2014
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CAGLIARI. Sardegna terra di festival letterari, ma anche spazio in cui il libro sa trovare delle ramificazioni e spandersi sino a raggiungere il lettore del territorio più lontano.

E’ con questo spirito che torna il festival letterario diffuso “Éntula”, organizzato dall’associazione “Lìberos”: si parte giovedì da Samugheo con Stefano Benni per spostarsi sino a novembre in giro per l’isola in compagnia di una folta schiera di autori (da Gian Antonio Stella a Maurizio Maggiani, sino a Chiara Valerio, passando per Tommy Wieringa) a cui, sulla scia della manifestazione “Scrittori a piede Lìberos”, spalmata lungo tutto l’anno, è affidato il compito di raccontare, raccontarsi, condividere delle storie.

Rispetto alla prima edizione dell’anno scorso stavolta il calendario propone quattro mesi di programmazione anziché tre. Resta però immutata la filosofia, con la letteratura che si apre al territorio grazie agli incontri organizzati nei diversi Comuni. Sino ad ora sono trentuno le amministrazioni comunali che hanno aderito, ospitando in alcuni loro luoghi caratteristici, come chiesette campestri o piazze, tredici scrittori, tra autori navigati ed esordienti. Tuttavia ci sono spazi ancora aperti per chi nel frattempo volesse aggiungersi.

«Quando, due anni fa, abbiamo pensato a questo tipo di evento, l’idea era di portare in giro la letteratura rompendo i soliti schemi del festival che dura un fine settimana – ha raccontato durante la presentazione di “Éntula”, il presidente di “Lìberos” Aldo Addis – Volevamo qualcosa di più lungo, che coinvolgesse tanti lettori». Il successo di questa formula è stato straordinario: per i Comuni che, come ha sottolineato l’assessore alla Cultura del comune di Samugheo, Luigi Todde, grazie al lavoro in rete hanno potuto proporre un’offerta altrimenti inimmaginabile, e per i lettori che hanno trovato intrigante non solo il discorso legato al libro, ma anche l’abbinamento con la suggestione dei luoghi e con l’esperienza da vivere insieme all’autore. Forse è anche per questo che, accanto a luoghi caratteristici, per gli incontri in alcuni casi sono stati scelti posti inusuali: ancora a Samugheo, ad esempio, domenica si parlerà di anziani nella casa di riposo Margherita Floris.

Ad inaugurare il ciclo sarà giovedì alle 22, nella Casa Serra di Samugheo, Stefano Benni, che presenterà il suo ultimo lavoro “Pantera”, edito da Feltrinelli. Lo scrittore bolognese sarà sabato nel villaggio dei pescatori di Marceddì (Terralba), grazie all’alleanza stretta da “Éntula” con il festival “Spirito di mare”. Venerdì 19 nella libreria Godot di Isili è invece la volta di Marco Marsullo, al suo secondo romanzo con “L’audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggono alle miserabili monache”, pubblicato da Einaudi. L’autore sarà sabato a Terralba e domenica nella casa di risposo di Samugheo. Domenica 27 luglio nella Casa aragonese di Fordongianus si parlerà dei mali dell’Italia in compagnia di Gian Antonio Stella e del suo ultimo lavoro “Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli. La guerra infinita alla burocrazia” (Feltrinelli). Stella farà poi tappa martedì 29 a Valledoria e il 30 a Porto San Paolo.

Ad agosto sono invece attesi Elisa Ruotolo e Fabio Geda, mentre nei prossimi mesi arriveranno: Maurizio Maggiani, Errico Buonanno, Giampaolo Cassitta, Roberta Corradin, Claudia Valerio, Maurizio Onnis, Tommy Wieringa e Luca Bianchini. Il finale, a novembre, è affidato al convegno “Stile Lìberos”, l’occasione per fare il punto sulla situazione del libro in Sardegna con lo sguardo proiettato a costruire il futuro. A questo proposito Francesca Casula di “Lìberos” avverte: «Con i tagli la Regione spende sempre meno per adeguare le biblioteche alle novità. Il rischio è che alla fine possa leggere solo chi può permettersi di comprare i libri».

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