La Nuova Sardegna

SASSARI. Offerte entro i primi di agosto per gli asset di E.On Italia. Si registra una nuova accelerazione per l'iter di vendita che si trascina tra alti e bassi dal mese di dicembre dello scorso anno. Nelle ultime due settimane l'advisor Goldman Sachs ha fatto pervenire ai potenziali acquirenti la documentazione informativa relativa all'operazione e agli asset messi sul mercato dalla multinazionale tedesca. Due le novità sostanziali: risulta fissata per la prima settimana di agosto la scadenza per la presentazione delle eventuali proposte, comunque non vincolanti, da parte degli operatori interessati. Nel frattempo verrà aperta la data room per consentire ai gruppi interessati di accedere alle informazioni utili per la valutazione. L’altro elemento è riferito alle proposte: emerge, infatti, che verranno prese in considerazione non solo su tutta E.On Italia ma anche «su perimetri alternativi di attività». L'intero pacchetto, circa 6 Gw - tra impianti a gas, carbone ed energia rinnovabile il cui valore è stato stimato da E.On in 3 miliardi di euro -, potrebbe essere alla portata solamente di un big del settore. E questo sulla base della profonda crisi del mercato energetico che potrebbe giocare un ruolo decisivo nella partita. Il prezzo di acquisto, quindi, potrebbe essere inferiore rispetto alla valutazione iniziale.

I nomi già circolati come potenziali acquirenti sono quelli di Edison, l’unica che potrebbe presentare una offerta per tutta E.On Italia in considerazione del suo indebitamente contenuto e del fatto che ha come azionista di controllo Edf. L’operazione potrebbe prevedere non solo una operazione per cassa, ma una compensazione con azioni Edison. Tra i concorrenti potrebbe esserci Erg che lo scorso anno ha rilevato il pacchetto delle rinnovabili italiane di Gdf Suez e potrebbe essere affiancato da un fondo di investimento internazionale. Secondo quanto trapelato, E.On vorrebbe chiudere l’operazione di vendita entro l’anno.

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