Amazon apre nell’isola, a Cagliari il call center
Inaugurato il “customer service” del colosso americano degli acquisti sul web L’azienda ha già assunto 198 giovani, entro il 2018 diventeranno 500
12 luglio 2014
3 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Centonovantotto dipendenti, 176 a tempo indeterminato, per la maggior parte, il 57%, donne, oltre il 50% con un diploma di laurea. Diventeranno, nei programmi dell'azienda, cinquecento entro il 2018. Amazon, il colosso degli acquisti sul web, leader mondiale dell'e-commerce, ha inaugurato ufficialmente, ieri, nella zona industriale Cacip di Cagliari, il nuovo centro dedicato al customer service, già attivo da un anno. Nato nel giugno del 2013 con sessanta dipendenti, il centro supporta i clienti di lingua italiana di Amazon.it via telefono, chat e e-mail, fornendo assistenza per Amazon Kindle e per i negozi digitali come MP3, App-Shop Amazon per Android e i servizi Cloud Player e Cloud Drive. Il centro gestisce inoltre il Customer Service per Amazon BuyVip, è attivo sette giorni su sette, 365 giorni all'anno ed è ospitato in una struttura che occupa 2.700 metri quadri.
Amazon, il supermercato on line che offre tutto quello che si può comprare, dai libri, agli attrezzi da giardinaggio, dagli articoli per l'infanzia, alle moto, ha 120 mila dipendenti in tutto il mondo e in Italia è presente con un centro direzionale a Milano, con il magazzino di Castel San Giovanni, a Piacenza, dove sono disponibili 980mila articoli e, ora con il customer center di Cagliari, «una scelta ponderata e vincente – secondo Gabriele Masili, direttore per il Customer Service di Amazon, responsabile per le nazioni del Sud Europa – . La Sardegna – dice – è un territorio di comprovata eccellenza nell’implementazione di servizi clienti e supporto tecnico e possiede un pool di talenti dotati delle competenze necessarie per coprire al meglio ogni posizione nel Customer Service».
La struttura cagliaritana ha assistito, nel solo mese di dicembre dello scorso anno, oltre 200mila clienti. In un solo giorno, il 13 dello stesso mese, è stato registrato il picco di attività, con 158mila prodotti venduti, alla media di 109 ordini al minuto.
Nel corso dell'inaugurazione, ieri, alla presenza del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda e del sindaco di Elmas, Valter Piscedda, l'azienda americana ha donato all'ospedale Microcitemico e pediatrico di Cagliari, alla biblioteca don Milani e all'Istituto comprensivo Monsignor Saba, di Elmas, dei tablet Kindle, “acquistati” on line dai rappresentanti delle istituzioni. «Prendiamo dal territorio, ma restituiamo al territorio – ha affermato Masili – . Con la collaborazione dei dipendenti, Amazon ha contribuito con alcune donazioni alla gara di solidarietà dopo l'alluvione del novembre 2013 e sostiene i volontari della Caritas. I nostri “customer associated” – aggiunge – hanno servito i pasti nella mensa di Cagliari della Caritas e molti di loro continuano in quest’azione di volontariato». Fedele alla filosofia di Amazon di fare gruppo in azienda, il centro è dotato di spazi di relax, con i biliardini, ed è stato decorato secondo le indicazioni di coloro che ci lavorano.
Duro lavoro con oltre 7.300 ore di formazione, 2mila nei diversi centri europei, che hanno fruttato 16 promozioni interne – spiegano i dirigenti Amazon – ma anche un clima informale e, in certe occasioni ludico: mascherati al lavoro nella migliore tradizione d’oltre Oceano, per Halloween, gara per la torta più buona e, più impegnativa, la competizione delle alette di pollo, con la vittoria a chi ne mangia di più.(f.t.)
