“Life after oil”, il cinema delle alternative
Come ci stiamo preparando all’era post- petrolifera? Su questa domanda si basa il nuovo progetto di Massimiliano Mazzotta (nella foto), regista noto per i due documentari “Oil” di denuncia contro la...
Come ci stiamo preparando all’era post- petrolifera? Su questa domanda si basa il nuovo progetto di Massimiliano Mazzotta (nella foto), regista noto per i due documentari “Oil” di denuncia contro la Saras. Mazzotta, in collaborazione con il comune di Martis e il Cineclub Sassari, lancia una nuova sezione
del Sardinia Film Festival: il premio
“Life after oil” dedicato ai registi
che vogliono raccontare un presente
e un futuro sostenibile e alternativo al petrolio. Questo nuovo festival nel festival si svolgerà a Martis dall’1 al 3 agosto con la proiezione di 19 documentari arrivati da diverse parti del mondo e selezionati dallo stesso Mazzotta insieme ad Antonio Martino (Filmaker), Carlo Dessi (Direttore Sardinia Film Festival), Gaetano Capizzi (Direttore di Cinemambiente Torino), Stefania Divertito (Giornalista), Vincenzo Migaleddu (Presidente Medici per l'ambiente, Sardegna). Considerato anche il tema di interesse generale è stata lanciata in questi giorni una campagna di Crowdfunding.
Il contributo parte da un minimo di 50 centesimi
e l’obiettivo è raggiungere 3000 euro, da utilizzare per premiare i film più interessanti di questa prima edizione di “Life after oil” e portare i registi a Martis. Informazioni nel gruppo aperto su Facebook.