La Nuova Sardegna

Incredulità e preoccupazione nella comunità africana

Incredulità e preoccupazione nella comunità africana

L’inquietante episodio dell’altra notte ha gettato nel panico la comunità senegalese residente nella Riviera del Corallo, composta da circa 80 persone, tra le quali molti bambini. «Abbiamo paura»,...

30 giugno 2014
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L’inquietante episodio dell’altra notte ha gettato nel panico la comunità senegalese residente nella Riviera del Corallo, composta da circa 80 persone, tra le quali molti bambini. «Abbiamo paura», ammette con amarezza Samba Guye, originario di Dakar e portavoce dell’associazione Teranga, termine che guarda caso nel suo idioma significa “ospitalità”. «Quando abbiamo sentito gli spari - rivela - stavamo chiudendo

i nostri banchi di lavoro e io ero sicuro che si trattasse di fuochi d’artificio. Poi ho visto il povero Mbaye a terra sanguinante. Allora ho capito, anche se a dire il vero non credevo che si potesse arrivare a tanto». (a.m.)

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