La Nuova Sardegna

I Ratapignata tornano alle origini con “Sa bertula”

di Andrea Musio

CAGLIARI. A metà strada tra il retrò ed il moderno. I Ratapignata tornano, per festeggiare i quindici anni di attività, con una uscita discografica che se da un lato può sembrare anacronistica, dall’...

27 giugno 2014
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CAGLIARI. A metà strada tra il retrò ed il moderno. I Ratapignata tornano, per festeggiare i quindici anni di attività, con una uscita discografica che se da un lato può sembrare anacronistica, dall’altro lato rappresenta una scelta ragionata per una virata che riporta le sonorità della formazione cagliaritana alle origini del ritmo in levare, più vecchio del reggae, ancor di più dello ska: il Rocksteady. Non è un caso che la band capitanata da Emanuele Pittoni abbia scelto come supporto il vinile con una edizione limitata a centocinquanta copie numerate. Il singolo “Sa Bertula” che anticipa l’uscita del prossimo album previsto per l’anno prossimo, è stato presentato alla stampa ieri mattina ma l’uscita ufficiale è prevista fra due giorni. I Ratapignata presenteranno il 45 giri al pubblico, con un concerto "show case", questa domenica, a partire dalle venti, al Cafè degli Spiriti sulla terrazza del Bastione Saint Remy.

«Durante l’esibizione – spiega Emanuele Pittoni, cantante dei Ratapignata – suoneremo i brani del “sette pollici” ed alcune nuove composizioni che andranno a compilare il nuovo disco. Gli inediti non registrati sono ancora in fase di scrittura, in questo modo potremo toccare con mano il risultato ottenuto e la reazione del pubblico». “Sa Bertula” e la b-side “Oru Siguru”, rigorosamente cantate in sardo campidanese, mantengono le sonorità già note dei Ratapignata, ma senza fronzoli stilistici, cambi di tempo repentini e le intrusioni nel reggae, nel dub e nel jazz come si può sentire nelle vecchie canzoni contenute nei precedenti dischi. Originali quanto basta per rendere uniche le tracce registrate e capaci di richiamare alla mente la musica giamaicana dei primi anni Sessanta.

Sempre domenica sarà online il nuovo sito della band mentre già due settimane è disponibile il videoclip di “Sa Bertula”, realizzato dalla casa di produzione audiovisiva Mommotty srl, in cui i componenti del gruppo giocano a “Ratapignedo”, una versione ad hoc di Cluedo, e scoprire chi ha ucciso il loro frontman. Al videoclip hanno preso parte, oltre ai musicisti, anche i giornalisti Gianni Zanata, Ottavio Nieddu, Alberto Urgu, Nicola Muscas, Paolo Pilia ed i soci del Vespa Gang di Cagliari.

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