La Nuova Sardegna

Sardinia film festival Crisi adolescenziali e giovani vampiri

SASSARI. La regista kazaka Mila Fakhurdinova,la debuttante Elena Bourika, i francesi Frédéric e Valentin Potier, la polacca Beata Postnikoff, lo spagnolo Borja Cobeaga e gli italiani Francesco Segrè,...

24 giugno 2014
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SASSARI. La regista kazaka Mila Fakhurdinova,la debuttante Elena Bourika, i francesi Frédéric e Valentin Potier, la polacca Beata Postnikoff, lo spagnolo Borja Cobeaga e gli italiani Francesco Segrè, Marisa Vallone, Angelo Caruso e Stefano Amadio sono tra gli autori protagonisti della seconda giornata del Sardinia film Festival, le cui proiezioni si tengono dalle 16 nelle aule del Quadrilatero, e di sera dalle 21 nel cortile. Tra i film del pomeriggio, sono assolutamente da non perdere “216 mois” dei francesi Frédéric e Valentin Potier, metafora estrema di una simbiosi esasperata tra madre e figlio, e “Vieja” della kazaka Mila Fakhurdinova, una storia tenera e divertente di un anziano che si fa passare per il proprio padre, veterano di guerra. E poi, “Amel” del kosovaro More Raka, che racconta il tentativo di emancipazione di una donna in una società tradizionalista; l'inquietante animazione polacca “Kamienica” di Agnieszka Burszewska, la drammatica storia adolescenziale “Dima” di Aksinya Gontar dall'Ucraina. Un cenno a parte merita il documentario “Vampire short diaries” di Beata Postnikoff, sorprendente diario di vita di un gruppo di giovani vampiri polacchi.

Tra i film della sera “Meglio se stai zitta” - debutto alla regia della giovane attrice Elena Bourika - è una commedia cinica e divertente sui rapporti d'amicizia tra donne, interpretata dalle spumeggianti Claudia Pandolfi, Valeria Solarino e Donatella Finocchiaro. Ancora più cinico è lo spagnolo “Democracia” di Borja Cobeaga. Dalla Spagna arriva anche lo splendido documentario vincitore di numerosi premi “Minerita” di Raul De La Fuente, che racconta le drammatiche condizioni di vita di tre donne che lavorano come guardie notturne in una miniera boliviana.

“Non sono nessuno” di Francesco Segrè, con Nicola Nocella, e “La carna trist” di Marisa Vallone, con la splendida colonna sonora del musicista pugliese Mariano Paternoster, sono realizzati dal Centro Sperimentale di Cinematografia con la partecipazione di Rai Cinema e sono stati trasmessi in anteprima su Rai 2. Cast d'eccezione, infine, per “Il sorriso di Candida” realizzato da Angelo Caruso e Stefano Amadio, interpretato da Cesare Bocci, Sabrina Paravicini, Lucia Batassa, Elisabetta Pellini, Gabriele Greco.

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