La Nuova Sardegna

I voti all’università, Sassari e Cagliari tra i fanalini di coda

di Pier Giorgio Pinna

Posizioni preoccupanti nella più recente classifica nazionale Dai dati del “Sole 24 Ore” nell’isola le ombre superano le luci

24 giugno 2014
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SASSARI. Le due università sarde sono tra i fanalini di coda nell'ultima classifica elaborata dal "Sole 24 Ore". Sassari e Cagliari figurano infatti agli ultimi posti tra gli atenei pubblici italiani nel quadro di una fittissima serie di parametri valutativi. Nel calcolo si va dalle percentuali di occupazione raggiunte nel primo anno dopo la laurea alla qualità della produzione scientifica, dalla didattica alla "dispersione accademica", ossia la percentuale d'immatricolati iscritti al secondo anno nella stessa università.

Ma è soprattutto nella graduatoria generale stilata quest'anno dal quotidiano economico finanziario, con un peso pari al 50% delle stime attribuite all'insegnamento da una parte e alla ricerca dall'altra, che le cose appaiono preoccupanti

Sassari è quarantanovesima su 61 con un punteggio di 35 su cento, lungo la stessa linea di Campobasso. Cagliari è ancora più in basso, al numero 53, con 32 punti, come L'Aquila e Cassino.

Ma il Capo di Sotto conquista il secondo gradino assoluto nel podio riservato alle iniziative per gli stage, dove appare tra le 15 migliori con un punteggio pari a 8,12 decimi. E tocca il tredicesimo, sempre su 61, nella mobilità internazionale. Mentre il Capo di Sopra può registrare un buon dodicesimo posto sul giudizio che gli iscritti danno dei risultati didattici. È preceduto da Lecce e seguito da Modena-Reggio Emilia, da “Siena Stranieri” dalla seconda università di Napoli.

Nel complesso, tuttavia, la nuova griglia rimette in discussione alcuni ottimi piazzamenti ottenuti in passato dagli atenei dell'isola in liste nazionali predisposte da altre istituzioni, come per esempio Censis-Repubblica. Ed ecco perché oggi c’è chi, come per esempio il rettore dell’università di Sassari Attilio Mastino, sta facendo predisporre tutti gli incartamenti per ottenere una certificazione di qualità su scala internazionale. «È in corso da parte nostra – chiarisce in proposito – il completamento delle pratiche per una valutazione di Sassari tra le prime mille università del pianeta, secondo quel che prevede un ente di ricerca che ogni anno stila questa classifica». Una graduatoria che anni fa aveva visto Cagliari inserita tra i 400 atenei più prestigiosi del mondo.

Ma quali sono invece le università al top secondo i risultati raccolti adesso dal "Sole 24 Ore"? Ai primi posti risultano Verona e Trento. Mentre al Politecnico di Milano va la medaglia di bronzo. Seguono Bologna, Padova e le Marche.

Tra i 16 atenei non statali - tutti presi in considerazione in un distinto elenco - il primo è il San Raffaele di Milano, il secondo la Bocconi, sempre nel capoluogo lombardo, il terzo la Luiss di Roma.

Gli estensori del report portato a termine dal quotidiano economico finanziario spiegano che in quest'occasione, rispetto alle edizioni precedenti, è stata ampliata la gamma degli indicatori usati per dare il voto alle 77 università italiane (numero complessivo tra pubbliche e private). E può darsi che il ricorso ai nuovi parametri abbia influito non poco. Magari contribuendo a far precipitare verso il basso l'accademia sarda.

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