La Nuova Sardegna

OLBIA. Cosa sia la sostanza rossastra che ha creato problemi respiratori ad alcuni passeggeri in transito all’aeroporto Costa Smeralda si saprà solamente oggi. Dopo che il Nucleo batteriologico chimico avrà eseguito le analisi sul campione prelevato dai bagni dello scalo olbiese. Da ieri sera i servizi igienici riservati agli uomini, al piano terra dell’aeroporto proprio davanti al bar, sono chiusi. Verso le 19,30 è scattato l’allarme. È stata la polizia aeroportuale a richiedere l’immediato intervento dei vigili del fuoco per la presenza di qualche sostanza tossica all’interno dei bagni. Alcune persone che uscivano dai locali igienici tossivano con forza e avevano difficoltà a respirare. Dalla stazione della zona Basa i vigili del fuoco sono arrivati in pochissimi minuti, equipaggiati con tute e maschere. Una volta all’interno dei servizi igienici hanno trovato, sparsa sulle mattonelle, una sostanza non meglio identificata, di colore rossastro-marrone. Un campione è stato immediatamente inviato a Sassari, agli specialisti del Nucleo batteriologico chimico per le analisi. Solo oggi si conoscerà di cosa si tratti. Si pensa a un materiale altamente urticante. I servizi igienici sono stati bonificati ma resteranno chiusi al pubblico.