La Nuova Sardegna

Traffico di droga: Mesina non testimonia

Traffico di droga: Mesina non testimonia

Chiamato dalla difesa al giudizio abbreviato, l’ex ergastolano ha detto che parlerà al suo processo

21 giugno 2014
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CAGLIARI. Graziano Mesina non accetta il ruolo di testimone e non parla. Chiamato davanti al gup Cristina Ornano dall’avvocato Gianluca Aste, difensore di Raimondo Crissantu nel giudizio abbreviato condizionato per il traffico di droga con 22 imputati, l’ex ergastolano è arrivato di buon mattino al palazzo di giustizia cagliaritano ma si avvalso della facoltà di non rispondere che il diritto processuale concede a chi è indagato per un reato connesso: «Parlerò all’altro processo, quando sarà il momento» ha detto l’ex primula rossa. In questo caso Mesina è accusato ed è sotto giudizio ordinario come uno dei capi della banda di trafficanti di droga di cui Crissantu è accusato di aver fatto parte. L’avvocato Aste aveva chiamato a testimoniare anche Vittorio Denanni e Vinicio Fois, a loro volta imputati, ma nessuno dei due ha voluto parlare. A quel punto al giudice Ornano non restava che chiudere l’udienza e rinviare all’11 luglio, quando saranno chiamati in aula alcuni testi citati dagli avvocati Giammario Fattacciu ed Erika Dessì.

La discussione è in programma a ottobre, ma la data non è stata ancora indicata dal giudice. Nel frattempo andrà avanti il dibattimento ordinario davanti ai giudici della seconda sezione del tribunale, dove Mesina è l’imputato principale e ha preso parte finora a una sola udienza.

Imputati a vario titolo - nel giudizio abbreviato in corso davanti al gup Ornano - per la vicenda che coinvolge la banda Mesina sono i due nipoti di Grazianeddu, Raimondo Crissantu (44 anni) e Giuseppe Mesina (23 anni). Poi altri cinque orgolesi: Giovanni Antonio Musina (40), Salvatore Devias (42), Franco Devias (26), Giovanni Filindeu (36) e Vincenzo Sini (46), Francesco Piras (59) di Norbello, Antonio Mascia (58 anni) di Villanovafranca, i cagliaritani Guido Brignone (62) e Daniele Brignone (36), Pierpaolo Donadio (64) di Alghero, Lino Giovanni Pira (62) di Dorgali, Efisio Mura (34) di Cagliari, Vittorio Denanni (48) di Chiaramonti, Aldo Catgiu (41) di Orgosolo, Raffaele Pinna (50) di Nurri, Alessandro Farina (31) di Olbia, Luca Buluggiu (32) e Giovanni Sanna (38) di Ozieri, Lukaj Kastriot (40) di Scuteri (Albania, 40), Domenico Scordo (33) di Locri, Giovanni Morabito (43) di Africo e Annerella Lampis (54) di Fluminimaggiore.

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