La Nuova Sardegna

CAGLIARI. No alla speculazione energetica. È questo lo slogan con cui oggi, dalle 11, la Coldiretti marcerà da Guspini a Gonnosfanadiga e nel pomeriggio fino a Villacidro per protestare contro il saccheggio delle campagne. «L’ipotesi della realizzazione di un impianto termodinamico nel Medio Campidano – scrive la Coldiretti – rappresenta una vera e propria aggressione per un territorio ad alta vocazione agricola e che ora rischia di essere ancor più impoverito fino a trasformarsi sempre più in un agghiacciante deserto». Secondo Coldiretti, «non può essere permesso a nessuno di distogliere anche un solo ettaro all’agricoltura a vantaggio di azioni speculative i cui i benefici sono ancora tutti da dimostrare». L’associazione è decisa ad andare avanti e nei fatti ha lanciato una protesta che andrà avanti fino a quando non saranno fermati la speculazione energetica, l’inquinamento e lo sfruttamento da parte dei privati dell’acqua e anche l’accaparramento delle terre. «Da parte della Regione – conclude Coldiretti – ci aspettiamo una ferma presa di posizione per evitare il saccheggio».