La Nuova Sardegna

Il teatro davanti al mare, da Forte a Giannini

di Walter Porcedda
Il teatro davanti al mare, da Forte a Giannini

Nora, la rassegna torna dall'11 al 25 luglio nell'affascinante sito archeologico della città punico-romana

18 giugno 2014
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NORA. Una originale rivisitazione di Shakespeare, tra la parola e il suono con il grande Giancarlo Giannini e la star del piano Giovanni Bellucci, una superba Iaia Forte diretta da Paolo Sorrentino, l’attore e scrittore senegalese Mohamed Ba, il tango macho de Los Hermanos Macana e dulcis in fundo, in chiusura di rassegna, l’anteprima nazionale di uno spettacolo dedicato all’artista Modigliani. E ancora, spettacoli per giovanissimi curati dalla compagnia Maccus, e per altre fasce d’età. Dall’11 al 25 luglio nel piccolo gioiello del teatro romano di Nora torna il festival “La Notte dei Poeti” allestito dalla Cedac. Ed è quasi un piccolo miracolo che questa rassegna di respiro nazionale, indirizzata ai turisti ma anche e soprattutto agli amanti del teatro di qualità, ritrovi il suo spazio. Visti gli attuali chiari di luna e i tempi maledettamente di magra con vistosi tagli di risorse da parte di quelle istituzioni pubbliche che a parole celebrano la cultura e poi ne fatti la segano senza pietà. Ed è l’assenza di certezze la maledizione più pesante. Anche questa edizione, presentata ieri mattina nelle sale di Casa Frau – nella cornice della bella mostra archeologica sui relitti marini della Sardegna – se non fosse stato per l’impegno profuso con rapidità dalla neonata amministrazione locale guidata dal sindaco Carla Medau, fresca di elezione, rischiava di saltare. Salvata cioè in extremis.

Mette il dito sulla piaga Antonio Cabiddu, presidente Cedac: «Da parte della Regione e degli assessorati competenti c’è scarsa attenzione verso le programmazioni consolidate». Quei festival e rassegne cioè, che come “La Notte dei Poeti” hanno persino trenta e più anni dietro le spalle, ogni volta costrette a ripartire da zero, navigando a vista. «Come si può fare promozione e crescere l’attività» si chiede ancora Cabiddu se solo da pochi giorni è stato erogato il 30% dei finanziamenti relativi allo scorso anno e non si conoscono ancora le linee e gli indirizzi per il futuro? Vale per il turismo e vale per la cultura. Strozzati dal patto di stabilità, dalla crisi economica, i primi a farne le spese sono tra i primi gli operatori culturali con progressivo impoverimento proprio di quelle manifestazioni che dovrebbero essere un esempio di intelligente richiamo turistico.

“La Notte dei Poeti” comunque ci prova e, come ha spiegato la direttrice artistica Valeria Ciabattoni, pur in tempi ristretti e incertezza di risorse ha approntato un cartellone di livello. «Il cui “fil rouge” sarà – ha detto – il viaggio, quello fisico e reale come artistico e intellettuale».

Ed ecco quindi il via (11 luglio) con “Sogno di una notte di mezza estate” dove la bravura di Giancarlo Giannini si incontra con il raffinato pianismo di Giovanni Bellucci in una tela di rimandi musicali e poetici. Sette giorni dopo è il turno dello scrittore e attore Mohamed Ba accompagnato dal violoncellista Marco Ravasio in “Il tempo dalla mia parte”. Qui racconta le vicissitudini di chi parte dall’Africa verso l’Europa come un viaggio verso l’ignoto. “Tango bar” è, la sera dopo, lo straordinario show di virtuosismo del tango macho deLos Hermanos Macana. La strepitosa Iaia Forte diretta da Paolo Sorrentino in “Hanno tutti ragione” (il 20) percorre en travesti la storia del cantante Tony Pagoda. Il 25 luglio anteprima nazionale di “Modigliani et ses femmes” con Marco Bocci. Per l’occasione sarà presentata anche una mostra dedicata al grande artista italiano. “Polvere di stelle” è invece un trittico di spettacoli (il 12, 15 e 17 luglio) con le acrobazie di Circus Maccus, le marionette del teatro Tages e la dissacrante ironia del teatro Dell’Armadio.

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