La Nuova Sardegna

Nubifragio d’estate, allarme metereologico ancora per 48 ore

Nubifragio d’estate, allarme metereologico ancora per 48 ore

Dopo la bomba d’acqua a Santa Teresa, la protezione civile annuncia nuovi rovesci in Gallura, nel Logudoro e nel bacino del Tirso

17 giugno 2014
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SASSARI. Per altre 48 ore nell’occhio del ciclone. L’ondata di maltempo che sta interessando la Sardegna avrà il suo culmine nella giornata di domani e non abbandonerà l’isola prima di giovedì. Il Dipartimento di Protezione civile, d’intesa con le Regione - a cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha diramato il suo bollettino meteo con la previsione di temporali, grandinate e forte vento per le prossime ore soprattutto in Gallura, nel Logudoro e nei bacini di Montevecchio-Pischilappiu e del Tirso.

Un principio d’estate anomalo che sta gettando nel panico gran parte dell’isola, memore della tragica alluvione di sette mesi fa.

Sulla base dei fenomeni previsti nelle prossime ore - nelle zone interessate dal maltempo gli accumuli di pioggia potranno toccare o superare i 50 millimetri - è stata valutata sulla Sardegna una criticità arancione per rischio idraulico o idrogeologico, ovvero una criticità moderata.

Le valutazioni di criticità idrogeologica sono su tre livelli - rossa, arancione e gialla - e possono includere una serie di danni sul territorio. Il 18 novembre il bollettino della Protezione civile annunziò una criticità rossa, ovvero elevata, e infatti in poche ore sull’isola cadde una quantità d’acqua pari alle precipitazioni di un intero anno.

L’ondata di maltempo che sta colpendo in queste ore la Sardegna, in particolare quella settentrionale, sta investendo anche il Lazio - ieri Roma si è svegliata sott’acqua -, l’Umbria, la Campania e la Basilicata, nonché parte di Toscana, Abruzzo, Molise e Puglia, mentre è prevista una criticità gialla, e quindi ordinaria, sul resto del Paese.

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