La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La Giunta è finita nel mirino dell’opposizione di centrodestra perché non risponderebbe alle interrogazioni del Consiglio. A denunciarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Ignazio Locci, che ha ricevuto subito la risposta del presidente dell’Aula, Gianfranco Ganau: «Quanto giustamente sottolineato – è scritto nel comunicato – non solo è all’attenzione della presidenza ma è stato condiviso di recente con il governatore Pigliaru e la sua Giunta. L’impegno che è stato preso dall’esecutivo è quello di provvedere quanto prima a rispondere in aula alle interrogazioni». L’affondo del consigliere regionale di centrodestra era stato deciso: «È intollerabile – si legge nella lettera aperta inviata da Ignazio Locci a Ganau – che svariate interrogazioni non abbiano ricevuto ancora una replica entro i tempi previsti, nonostante il regolamento prevede che la Giunta sia tenuta a rispondere entro quindici giorni». Secondo Loci, in questi primi mesi di legislatura, sarebbe mancato da parte dell’esecutivo «non solo il rispetto delle regole, ma quello che da sempre è chiamato bon ton istituzionale». Nella lettera di protesta non mancavano anche altri affondi: «L’inqualificabile comportamento non conosce in apparenza distinzioni di schieramento politico, a meno che nel sottobosco del Consiglio non ci siano discriminazioni verso certe forze politiche o, ancora peggio, per alcuni consiglieri». Fino all’affondo molto polemico nei confronti degli assessori-professori: «Dentro il Consiglio non possono decidere i tempi a loro piacimento, così come decidono le date di un esame o quando correggono un compito scritto». E con questa conclusione: «L’attività di controllo da parte dei consiglieri è parte fondamentale del mandato politico e non può essere vanificata con un comportamento inaccettabile come lo sono le mancate risposte ai cittadini su temi che spesso sono decisivi soprattutto per le piccole comunità». Come detto, a Locci ha risposto il presidente del Consiglio e dalle parole concilianti usate da Ganau è chiaro che l’argomento interrogazioni è stato affrontato con la Giunta. Con quale risultato? «L’impegno preso dal governatore è stato quello di provvedere quanto prima a rispondere alle domande presentate dai consiglieri». Ora c’è anche un arretrato da smaltire. (ua)