La Nuova Sardegna

Stop al caro-traghetti, GoinSardinia rilancia la sfida

Di Serena Lullia
Stop al caro-traghetti, GoinSardinia rilancia la sfida

Olbia, la compagnia interamente sarda schiera una nuova nave da 1.500 passeggeri per Livorno e annuncia: collegamenti low cost  tutto l’anno

02 giugno 2014
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OLBIA I capitani imprenditori di GoInSardinia rilanciano e raddoppiano l’esperimento della compagnia di navigazione autarchica. Per 28 mesi, prima la Sophocles V e poi la Lato, scivoleranno sulle acque tra la Sardegna e la penisola per trasportare passeggeri a prezzi low cost. Domani la partenza da Olbia per Livorno. Prevista una tratta giornaliera. La nave seguirà invece la rotta Arbatax-Livorno una sola volta alla settimana. GoinSardinia garantisce per il secondo anno tariffe più convenienti rispetto alle altre compagnie di navigazione. Con sconti tra il 40 al 50 per cento. Sarà privilegiato chi acquisterà un pacchetto vacanza nelle strutture partner.

Le navi. Domani prenderà il largo dall’Isola Bianca la nave Sophocles Y, della greca Anek lines. Il traghetto con 170 cabine, in grado di trasportare 1500 passeggeri e 600 auto, resterà in servizio fino alla metà di luglio. Per quella data verrà messa a mollo la Lato. 269 cabine, 200 poltrone numerate e 700 non numerate. Potrà imbarcare fino a 550 auto e 1800 passeggeri. «Cominciamo il servizio con la Sophocles V – spiega il presidente del consorzio GoInSardinia, Gian Paolo Scano –. La Lato sarà pronta solo a metà luglio, ma sarà più grande e permetterà di rispondere alle maggiori richieste del periodo. Quest’anno cresciamo, ma restiamo fedeli alla mission con cui siamo nati. Far arrivare turisti in Sardegna a prezzi competitivi. Ma aggiungiamo una nuova sfida. Dal momento che saremo operativi anche di inverno lavoreremo per stimolare il turismo sardo a uscire dall’isola con pacchetti speciali».

Il consorzio. In un anno la scommessa è diventata una impresa. Solida e ambiziosa. Il consorzio GoinSardinia è passato da 55 soci del 2013 a 131. «La maggior parte, 55, si trova in Gallura – aggiunge Scano –. Una quarantina sono imprenditori dell’Ogliastra. Il resto arriva dalle altre province. Il nostro resta un progetto di respiro regionale. Siamo felici di aver ricevuto anche il plauso degli assessori regionali ai Trasporti e al Turismo».

Lunga estate. GoinSardinia non aspetta l’alta stagione per mollare gli ormeggi. E resterà operativa per 28 mesi. 12 i milioni di euro spesi per il noleggio delle due navi greche. «Prevediamo di imbarcare 150 mila passeggeri – sottolinea Scano –. Al momento abbiamo già raggiunto quota 65mila prenotazioni. Abbiamo superato quindi il 50%. Siamo ottimisti. L’impresa è grande, ma ci sono segnali positivi. Abbiamo la sensazione che ci sia più voglia di vacanza quest’anno». Bilancio e perdite. Lo scorso anno l’avaria della nave Kriti aveva mandato in rosso i bilanci di GoinSardinia. 1,8 i milioni di euro di perdita. «Abbiamo speso 700mila euro per riproteggere i passeggeri – fa due conti Scano –. 500mila per le provvigioni al tour operator; 400 mila euro di carburante; 300mila euro di mancati guadagni di settembre dopo l’avaria. Un imprevisto senza il quale avremmo concluso perfettamente il bilancio in pareggio. Quest’anno contiamo di avere un fatturato di 16 milioni tra giugno e dicembre».

A bordo si parla sardo. Menu in limba sulla Sophocles e sulla Lato. «La novità assoluta di quest’anno a bordo sarà la qualità sarda dei prodotti serviti – dichiara il presidente –. Al 100 per cento. Abbiamo concluso dei contratti con 40 produttori sardi, la metà dei quali sono diventati soci di GoinSardinia».

Inverno e grandi eventi. «Creeremo pacchetti a prezzi bassi in corrispondenza delle trasferte del Cagliari calcio – conclude Scano –. E organizzeremo eventi per richiamare turisti per tutto l’anno».

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