La Nuova Sardegna

Pastori sardi, Pac generosa 7 milioni in più all’anno

di Luca Fiori
Pastori sardi, Pac generosa 7 milioni in più all’anno

Dalla conferenza Stato-Regioni una boccata d’ossigeno per il settore ovicaprino Soddisfatta l’assessore Falchi: «Risultato importante per l’economia dell’isola»

28 maggio 2014
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SASSARI. Sette milioni e mezzo in più all'anno per gli allevamenti ovi-caprini sardi. È stato più che positivo l’esito della riunione decisiva della Conferenza Stato-Regioni che si è svolta ieri a Roma sull'attuazione concreta per i prossimi sette anni della nuova Pac, la Politica Agricola Comune.

«Sono soddisfatta - spiega l'assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi - abbiamo ottenuto un risultato importante, quasi insperato, invertendo una tendenza che stava marginalizzando la Sardegna e uno dei suoi comparti più rilevanti». I finanziamenti per l'ovi-caprino si aggiungono all'aumento complessivo di 160 milioni per 5 anni dei contributi comunitari all'agricoltura sarda. «L'incontro è stato fondamentale per la configurazione della Pac - spiega l’assessore - così come verrà applicata in Italia, e quindi in Sardegna, nei prossimi anni. Siamo arrivati alla stretta finale e le decisioni sono sostanzialmente quelle conclusive. Nell'ultimo mese abbiamo lavorato duramente per riuscire a garantire alla Sardegna un risultato positivo, recuperando il ritardo accumulato dalla Giunta precedente, che abbiamo scoperto al nostro insediamento. In particolare - aggiunge l’assessore - ci siamo impegnati con determinazione per presidiare i settori strategici del comparto agricolo della nostra isola, l'allevamento ovi-caprino in particolare. La Sardegna non può più permettersi di perdere tempo, né di distrarsi. Dobbiamo continuare a concentrare tutti i nostri sforzi e cercare di portare a casa i migliori risultati possibili, come abbiamo fatto in questa occasione».

La Regione è riuscita ad ottenere l'inserimento nel Piano Zootecnico del settore ovi-caprino, comparto centrale per l'economia agropastorale della Sardegna, assicurando in questo modo agli allevatori sardi di poter godere dei premi per il sostegno alle produzioni di qualità e ai miglioramenti genetici. In particolare è stata prevista una misura destinata ai premi per il settore «zootecnia ovi-caprina, con un plafond complessivo di 15 milioni di euro circa la metà arriverà in Sardegna: 2,5-3 milioni dei 9,5 finalizzati a ridurre i rischi sanitari derivanti dalla diffusione delle scrapie attraverso un apposito piano di selezione e ben 5 dei 5,5 agli allevatori che certificano capi idonei alla macellazione come Igp. L'assessore Falchi ha annunciato che entro il mese di giugno intende convocare una riunione operativa degli Stati generali dell'agricoltura sarda per esaminare lo scenario della Pac 2014/2020, così come è stato definito, e concordare il piano delle iniziative da attivare per affrontare in modo competitivo il prossimo futuro.

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