La Nuova Sardegna

superato il 50% dei votanti

Clara Michelangeli si conferma sindaco di Onanì

di Bernardo Asproni
 Clara Michelangeli si conferma sindaco di Onanì

«Siamo felicissimi, ci abbiamo creduto senza dubitare del senso di responsabilità dei compaesani. È il segno della continuità, la conferma di tante cose». Clara Michelangeli, confermata sindaco di...

26 maggio 2014
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«Siamo felicissimi, ci abbiamo creduto senza dubitare del senso di responsabilità dei compaesani. È il segno della continuità, la conferma di tante cose». Clara Michelangeli, confermata sindaco di Onanì, esplode in un moto di felicità non appena ha appreso che il quorum del 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto è stato superato. La certezza si è avuta dal primo pomeriggio, quando si è rilevato che pochi dei 65 residenti all’estero avrebbero votato, con il conseguente abbassamento (in base alle nuove disposizioni di legge nel tot degli aventi diritto vengono compresi solo coloro che hanno esercitato il diritto di voto) del quorum che altrimenti su 401 aventi diritto sarebbe stato di 202 voti validi. Col passare delle ore si è andati oltre: i residenti in paese hanno risposto in massa. Si tenga conto che altri 50 elettori vivono fuori dal paese, in Sardegna e oltre-Tirreno. Ha prevalso il buonsenso contro il paventato assenteismo. Alla fine ha votato il 57,25% degli elettori.

Il risultato elettorale, essendo in campo solo una lista (“Uniti per crescere”), pertanto è valido e la trentaduenne democratica Michelangeli è sindaco per il secondo mandato consecutivo alla testa di uno schieramento civico che guarda a sinistra. La sua squadra è composta da 6 unità, di cui altre 2 donne e 4 uomini, solo 2 alla prima esperienza, mentre due sono ex assessori e due ex consiglieri. Una lista di giovani, ritenuta un “carro armato” per le capacità professionali e per la copertua dei diversi settori della società. In testa il sindaco Michelangeli (classe 1981), laurea in scienze forestali-ambientali, libera professionista. I nomi, data di nascita e professione dei consiglieri: Claudio Carzedda (1983), agronomo, libero professionista; Fabio Daga (1968), libero professionista; Mario Bundone (1979), allevatore; Francesca Coronas (1979), operaia; Nino Corazza (75), allevatore; Pamela Forma (1988), laurea in biologia.Gli ultimi due sono alla prima elezione. Conoscere il responso delle urne, a questo punto, è pura curiosità ovvero sapere i voti validi, bianche e nulle ma soprattutto i voti individuali. E poi giocare di fantasia sul toto-assessori.

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