La Nuova Sardegna

Sassari regala all’isola la festa della bellezza

di Nadia Cossu
Sassari regala all’isola la festa della bellezza

Grande successo per la 65esima edizione della sfilata di colori e tradizioni Una folla immensa ha applaudito i 68 gruppi in costume e i 22 a cavallo

19 maggio 2014
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SASSARI. Quando i bambini di Mamoiada con il manto di pelliccia dei mamuthones hanno danzato al ritmo dei campanacci che portavano sulle spalle, piazza d’Italia è esplosa. L’applauso del pubblico era tutto per loro, per quei piccoli che volevano somigliare agli adulti e ne imitavano alla perfezione il passo cadenzato. Nemmeno una distrazione, non un errore, e a fine esibizione il sorriso sul volto e l’inchino verso il pubblico che impazziva per loro.

La Cavalcata sarda edizione 2014 (la sessantacinquesima) ha riunito come sempre le tradizioni di un’isola intera. In una giornata estiva sessantotto gruppi in costume e ventidue a cavallo hanno sfilato nel lungo percorso che ha attraversato il cuore di Sassari: partenza puntuale da corso Margherita di Savoia e poi sfilata lungo le vie Asproni, Roma, piazza d’Italia, via Cagliari, Brigata Sassari per scendere poi in viale Italia e chiudere in viale Mancini.

Tutto è filato liscio nella giornata dedicata all’esibizione della cultura sarda. Nelle tribune allestite in piazza d’Italia la soddisfazione del pubblico era palpabile. In prima fila c’erano il presidente del consiglio regionale ed ex sindaco della città Gianfranco Ganau insieme all’attuale commissario Guido Sechi. Della nuova giunta Pigliaru hanno raggiunto Sassari anche gli assessori del Turismo Francesco Morandi, della Cultura Claudia Firino e dell’Industria Maria Grazia Piras. A cogliere spunti di investimento sulla Sardegna c’era anche un gruppo di inviati delle più importanti testate nazionali specializzate nel settore turistico. Giornalisti coinvolti dalla Tirrenia in un educational tour per rilanciare l’isola e proporla agli utenti come meta privilegiata anche fuori dal periodo estivo. In tribuna, a vivere l’atmosfera più antica della Sardegna, anche diversi ragazzi di Intercultura.

Sorridevano mentre passava il carro di Settimo San Pietro trainato dai buoi, applaudivano l’eleganza delle donne e degli uomini di Quartu Sant’Elena. E la bellezza delle figuranti di Bitti, dei cavalieri di Nuoro, di Mores, Bonnanaro, Nughedu Santa Vittoria. Cavalli ben curati, pelo lucido e vestiti a festa. Per un’intera giornata Sassari è stata al centro di una platea vastissima: migliaia di persone arrivate da ogni parte dell’isola ma anche tantissimi turisti stranieri. Attenti nell’ascoltare la voce dell’interprete che dai microfoni illustrava i dettagli dei costumi in passerella spiegando le peculiarità del luogo di provenienza. Quale vetrina migliore per una terra che sulle straordinarie bellezze culturali deve puntare il proprio futuro?

Da contorno c’era poi tutta un’altra attrattiva: le degustazioni di formaggi, le arrostite, il profumo del pane, il vino, il miele. Un’altra occasione per far conoscere alle migliaia di visitatori la ricca offerta enogastronomica della Sardegna. «Torneremo qui senz’altro anche il prossimo anno, o almeno proveremo a far coincidere le nostre vacanze con questa giornata – è la promessa di un gruppo di turisti arrivati da Pisa – E pensare che siamo capitati a Sassari per caso oggi. Ma siamo rimasti incantati da tanta bellezza». Più difficile capire il senso delle parole di una comitiva di russi ma è bastato quel semplice «Beautiful!» pronunciato a gran voce per cogliere la soddisfazione. «Arriviamo da Pisa e già tre anni fa abbiamo visto questo evento – ha raccontato un altro gruppo davanti a una bancarella del torrone – Quest’anno ci siamo portati dietro anche altri amici e stiamo vivendo una giornata indimenticabile». Parole che hanno un significato preciso: anche la 65esima edizione della Cavalcata è stata un successo.

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