La Nuova Sardegna

Laurea ad honorem a su puzonarju, fotografo dei rapaci

di Luciano Piras
Laurea ad honorem a su puzonarju, fotografo dei rapaci

Dopo quarant’anni di attività documentaristica, il 28 il riconoscimento dell’Università di Sassari-Nuoro a Domenico Ruiu

17 maggio 2014
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NUORO. Laurea magistrale ad honorem a su puzonarju Domenico Ruiu. Dottore, d’ora in avanti. Così vuole l’università di Sassari, dipartimento di Agraria, attraverso il corso gemmato nuorese in Scienze ambientali e forestali. Una laurea conquistata sul campo, nel vero senso della parola, per il fotografo naturalista, o meglio: «naturalista fotografo», come già nel 1993 lo definiva Fulco Pratesi nella sovraccoperta di uno dei tanti capolavori firmati da Ruiu, I miei rapaci. E proprio i “suoi rapaci”, il loro ruolo ecologico e soprattutto la loro conservazione, saranno i protagonisti della lectio doctoralis che su puzonarju terrà il prossimo 28 maggio, alle 11,30, nell’aula magna dell’ateneo turritano, davanti al rettore Attilio Mastino, al direttore del dipartimento di Agraria Giuseppe Pulina e al presidente del corso di laurea in Scienze ambientali e forestali Pietro Luciano.

01_WR70_WEBUna laurea che arriva dopo quasi quattro decenni spesi a documentare con passione sconfinata l’ambiente naturale della Sardegna e non solo. Classe 1947, diploma in Ragioneria, una vita da impiegato pubblico, Domenico Ruiu ha iniziato a girare in lungo e in largo armato di reflex nel 1977. Ma è da sempre, fin da quando era un adolescente che passava le estati all’Ortobene, che questo eterno ragazzino puzonarju che ora scrive libri e usa il computer si lascia andare alle emozioni forti davanti a un comunissimo esemplare di passerotto o a un maestoso e raro avvoltoio monaco, un gipeto, una poiana, un gheppio, uno sparviero, un astore, un falco pellegrino, un’aquila reale... oppure davanti a un grifone. Sua maestà il grifone. Il rapace che ha segnato l’esordio editoriale di Domenico Ruiu, nel 1981. Caro grifone, il titolo di quel primo libro che gli valse anche un servizio sulle pagine di Epoca. Numerosi i saggi fotografici pubblicati nel corso degli anni.

Dopo Caro grifone sono arrivati titoli come Compagni di viaggio, Supramonte, Il muflone, Il fenicottero, I miei rapaci, Su puzonarju, Su Monte, Obiettivo aquila, La Sardegna, fino alle ultime due novità, l’impegnato Ali sul fiume, sulle tematiche ambientali della valle del Rio Posada stravolta dall’alluvione di novembre scorso, e il monumentale Il fotografo dei rapaci. The photographer of birds of prey. Librone da collezione, quest’ultimo, tiratura limitata, 1.250 copie numerate e firmate dall’autore. È proprio nel corso della presentazione di questo volume, nell’università di Nuoro a marzo del 2013, che è saltata fuori la prima idea di attribuire la laurea magistrale ad honorem a Domenico Ruiu. Lui si era subito seduto, quasi accasciato: «In qualsiasi modo vada a finire, grazie» aveva detto convinto che la proposta non sarebbe andata in porto. Poi, invece, è arrivato il sì unanime del senato accademico. Due giorni fa il decreto ministeriale.

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