La Nuova Sardegna

Inaugurato a Forte Village il ristorante di Hell’s Kitchen

di Mario Frongia
Inaugurato a Forte Village il ristorante di Hell’s Kitchen

Il resort presenta il suo ventesimo ristorante: il primo al mondo con il brand del talent show culinario nato negli Stati Uniti

17 maggio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





PULA. Identità golose. A caccia di emozioni, celebrità, adrenalina. Hell’s Kitchen, format che miete successi internazionali dal 2003, sbarca al Forte Village. Il resort presenta il suo ventesimo ristorante: il primo al mondo con il brand del talent show culinario nato negli Stati Uniti. Una sorta di “chiesa” del cibo sublime affidata al vate della cucina tricolore: il due stelle Michelin, Carlo Cracco. Il cuoco milanese cura l’edizione italiana dell’evento. Ricette, intuito, genuinità. Con una spruzzata di fantasia e incoscienza. La sfida lanciata da Sky incolla milioni di telespettatori. Un faccia a faccia massacrante. Tra spezie, brodetti e intingoli. «Non sono cattivo ma severo» dice Cracco. Intanto, dei sedici in corsa per il ruolo di executive chef executive nel primo ristorante Hell’s Kitchen al mondo, sono rimasti in sette. Tre uomini e quattro donne. Aspirano al trono esclusivo che apre al Forte a metà giugno.

La selezione, in tv di giovedì in prima serata su Sky Uno HD, è senza esclusione di colpi. Altre tre serate e si saprà chi, tra Carmelo Calabrese (29 anni, chef, Catania), Francesca Fogliata (19, studentessa, Chiari-BS), Gene Bertino (37, cuciniere, Torino), Laura De Luca (30, cuoca, Roma), Lorenza Alcantara (26, cuoca, Parma), Matteo Grandi (23, cuoco, Soave-VR) e Sybil Carbone (32, cuoca, Alassio), guiderà la “cucina del diavolo” al resort. Se ciascun episodio ha avuto oltre un milione di ascolti, per la finale del 5 giugno, Sky prevede il botto. Alla serata sono attesi i critici Paolo Marchi, Paolo De Toma, Andrea Berton, Ildo Damiano ed Elio Sironi. E dalla settimana seguente si fa sul serio. Spadellate, cotture al vapore, filetti e grigliate fumanti. Sapori e saperi. La corsa a prenotare i 50 coperti della sala che dà sulle piscine Oasis, è già partita. Ieri, alla presentazione con gli inviati dei giornali di mezzo mondo, Cracco ha volato leggero. Decantato il fascino di una professione «con sempre nuovi traguardi, giovane e frizzante, al passo coi tempi», la chef star ha tagliato il nastro con il direttore generale del resort, Lorenzo Giannuzzi. «Siamo orgogliosi di ospitare il primo ristorante al mondo di Hell’s Kitchen. Da sedici anni riceviamo il World’s Leading Resort come destinazione d’eccellenza. Valori che proiettiamo anche nelle proposte enogastronomiche». Michela Barbiero, direttore di Sky Uno, e Carlo Cracco hanno annuito: «Gusto, originalità e aspetto: sono queste le caratteristiche del piatto migliore».

La sfida procede. I concorrenti sanno che non sarà facile. Hanno lavorato per squadre, imparato a “impiattare”, mettere la giacca nera, lavorare in un’unica brigata, completare il servizio in due ore. Con una sorpresa segreta. Poco temibile se si pensa che nella semifinale i cuochi si sono sfidati anche nel cucinare al meglio gli avanzi di un ristorante a cinque stelle. Il giudice? Carlo Cracco.

In Primo Piano
Tribunale

Operaio morto alla Gesam, colpo di scena in aula a Sassari: il processo si farà

di Luca Fiori
Le nostre iniziative