La Nuova Sardegna

la proposta

Rojch: «Export con la rete Bper»

L’ex presidente della Regione: «Il Banco abbia un ruolo centrale»

11 maggio 2014
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CAGLIARI. Al Road show dell’Abi, (l’associazione bancaria presieduta da Antonio Patuelli che, in passato fu deputato del Partito liberale), molti esponenti politici. Tra i più critici Angelo Rojch, ex presidente della Regione: «Queste occasioni sono molto importanti», afferma Rojch, «per cercare di rendere il sistema più efficiente ma è mancata la parte propositiva nei confronti della Regione e dell’Europa». Il problema principale dell’isola è quello di attrarre nuovi investitori ma il sistema è gravato da troppa burocrazia e la Regione ha perso le competenze che possedeva proprio sul credito. «Come la Banca d’Italia prende posizione», afferma Angelo Rojch, «così dovrebbe fare anche il Banco di Sardegna. E poi è vero che sono state perse le competenze ma il Banco può sfruttare le sinergie con la Bper». Come? Visto che il Banco, ieri presente sia con il presidente Antonello Arru, sia con il direttore Giuseppe Cuccurese, fa parte del gruppo Bper? «Proprio sfruttando quelle sinergie», dice Rojch, «può utilizzare i canali degli emiliani per esportare i prodotti artigianali». Occorre quindi una strategia per far crescere le esportazioni: «Per questo prima di tutto occorre far partire i punti franchi. Oggi nessuno investe in Sardegna ma se si possono abbattere le tasse, possiamo attrarre capitali internazionali». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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