Russia più vicina con il volo Alghero-Mosca
di Antonio Meloni
Accordo degli operatori voluto dalla Camera di commercio del Nord Sardegna
10 maggio 2014
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SASSARI. Un volo diretto Alghero-Mosca con la possibilità di convogliare nell’isola un flusso turistico straordinario per tutto l’anno. Il progetto, a cui da tempo lavorano la Camera di commercio e la Confcommercio del Nord Sardegna, sembra arrivato a destinazione. Ieri, nell’ente camerale di via Roma, i responsabili dei due istituti, Gavino Sini (Camera di commercio) e Alberto Cossu (Confcommercio), hanno incontrato una delegazione proveniente direttamente da Mosca.
Al centro dell’incontro, nella sala giunta della Camera di commercio, le osservazioni dei rappresentanti di alcune istituzioni russe impegnate, dai primi di maggio, in una ricognizione sarda, promossa con l’intento di valutare la fattibilità di un collegamento con lo scalo aereo del Riviera del Corallo.
Oleg Shchegolev, vicedirettore generale della Camera di commercio italo-russa, affiancato da Olga Goncharova, responsabile di Channel 1, primo canale della televisione russa, Fedor Ivanov, portavoce di Ata, la più importante rete delle agenzie di viaggio russe e Inga Primac, referente dell’istituto di accreditamento dei servizi turistici, hanno gettato le basi di un’intesa che a breve potrebbe sfociare nell’attivazione di un volo diretto tra la capitale russa e lo scalo algherese. Cosa possa rappresentare per l’isola la chiusura di quest’accordo è nei numeri snocciolati a più riprese durante l’incontro aperto anche alla stampa.
La Russia, a oggi, rappresenta un mercato turistico stimato in 250 milioni di potenziali viaggiatori che vedono nella Sardegna una delle mete più ambite. Basti pensare che l’anno scorso, come ha riferito Shchgolev, le autorità diplomatiche russe hanno vistato un milione e settecentomila passaporti di altrettanti turisti diretti in Sardegna. Condizione per dare gambe a questo progetto è senz’altro la messa a punto di un piano basato principalmente sul trasporto aereo. E’ evidente che un collegamento diretto con l’isola creerebbe i presupposti per stabilire un legame ancora più stretto tra la Russia e la Sardegna.
