La Nuova Sardegna

«Tutte le tv, da Rai a Mediaset e Sky, le pubbliche e le private, hanno fatto tanti danni in questi anni alla lettura che adesso devono risarcire. Come? Facendo più trasmissioni che presentino libri, facendo pubblicità alla lettura». Lo ha detto ieri il ministro Dario Franceschini all'inaugurazione del Salone del Libro di Torino. «I personaggi della fiction italiana – ha spiegato Franceschini – fanno di tutto, ma non ce n'è mai uno che abbia un libro in mano. Dovete risarcire il danno che avete fatto. Fate tutto ciò che serve per aiutare la lettura». E all'annuncio che verranno proposte, tra un convegno e all'altro del Salone, pillole sul peggio della tv spazzatura, il ministro ha detto: «Chiedo alle tv italiane di mandarle in onda gratuitamente anche se non le ho viste».

A Franceschini è arrivata puntuale la risposta di Sky: «Parole che, innanzitutto, sviliscono il grande impegno di Sky nel dare visibilità, anche internazionale, alla cultura e alla creatività del nostro Paese, che hanno tra l'altro in Sky Arte HD una vetrina privilegiata e unica nel panorama televisivo italiano». «Critiche – insiste l'azienda televisiva di Murdoch– quanto meno avventate, proprio alla vigilia della seconda stagione di Bookshow, trasmissione che Sky Arte HD dedica al mondo dei libri, un programma itinerante che nasce proprio come invito alla lettura e coinvolge in ogni puntata grandi nomi della cultura e dello spettacolo».

Oggi, intanto, doppio appuntamento con Francesco Abate. Nel pomeriggio, alle 18, alla Libreria Borgo San Paolo, incontrerà i lettori per parlare di “Un posto anche per me” (Einaudi Stile Libero Big), uscito a tre anni dalla pubblicazione di “Chiedo Scusa”. L’incontro è inserito all’interno degli appuntamenti di Salone Off, il salone del libro “diffuso” che vuole portare libri, autori e spettacoli fuori dai padiglioni fieristici, tra le vie e i quartieri di Torino. Alle 21 ci si sposta invece al Lingotto Fiere, dove nello Spazio Incubatore Abate presenterà “Morti fantastiche di animali comuni” (Caracò Editore) dello scrittore siciliano Renato Polizzi. Il volume è il secondogenito della collana i Freschi diretta da Francesco Abate, e arriva dopo “Forse non fa. Dieci errori da evitare a Cagliari” di Celestino Tabasso uscito nel giugno del 2013. “Morti favolose di animali comuni” è un bestiario che, rifacendosi alla tradizione delle storie naturali degli antichi e dei bestiari medievali, indaga sull’unica parte della vita degli animali che rimane ancora oggi un mistero: la loro morte. All’incontro parteciperanno l’autore Renato Polizzi, Francesco Nappi ed Emanuele Tirelli, autore di “Pedro Felipe” nella collina Singoli sempre di Caracò che verrà presentato nella stessa occasione. L’appuntamento fa parte del ciclo “Incubatore…e poi!”, una iniziativa del Salone del libro dedicata alle case editrici che hanno preso parte alle precedenti edizioni dell’Incubatore. Tutte le sere alcuni degli ex partecipanti tornano nella Sala Incubatore da attori affermati del mondo editoriale per raccontare il proprio percorso e presentare le novità.