La Nuova Sardegna

dorgali e cala gonone

Corsa dei sardi alle stanze low cost

di Nino Muggianu

Notte a 10 euro, tutto esaurito: pochi i continentali e gli stranieri

09 maggio 2014
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DORGALI. È andata a ruba a Dorgali e Cala Gonone, l'annunciata iniziativa di provocazione di Federalberghi Sardegna e Confcommercio contro ogni forma di abusivismo, che ieri notte proponeva l'insolita tariffa di pernottamento a 10 euro. Tutto esaurito in pochi minuti, dall'apertura delle prenotazioni. Sul sito dell'Ansa sono stati rilevati 3 mila clik la mattina stessa che è stata data la notizia poi rilanciata, dall'Espresso , Repubblica, e Corriere della Sera. Iniziativa che che verrà riproposta nell'oristanese. Il cento per cento delle camere messe a disposizione dalle 16 strutture ricettive aderenti sono andate subito esaurite . Sardi, qualche italiano e pochi stranieri, i vacanzieri fortunati che hanno sfruttato la ghiotta occasione proposta dagli albergatori dorgalesi. Per la precisione, il 90 per cento dei prenotati parlava sardo, Cagliari e Sassari in particolar modo, in pari percentuale, il 10 per cento continentali e stranieri. All’Hotel Smeraldo di Cala Gonone, usufruendo dello speciale bonus, nel pomeriggio di ieri è arrivata la signora Marzia Achenza di Cagliari con un a amica. «E quando mai troveremo ancora una camera a questo prezzo. Una iniziativa ottima, tutto perfetto, gentilissimi, il posto è bellissimo, mezzora dopo l’arrivo ero già in piscina. Il buono, lo ha comprato mia figlia, lo avrei voluto anch'io ma in pochi minuti erano già tutti esauriti, doveva venire lei poi non è potuta venire per cui molto volentieri ho preso il suo posto. No purtroppo non mi posso trattenere oltre, ma ritornerò. Intanto ne approfittiamo per fare una visita all'Acquario. Speriamo rifacciano la proposta». Un centinaio i posti letto messi a disposizione per l' iniziativa che verrà replicata in altre aree della Sardegna, la prossima a Oristano. «Sarà - dice Massimiliano Troncia nella doppia veste di albergatore e membro della giunta di Federlaberghi Sardegna- un secondo campanello per sollecitare le istituzioni a muoversi sotto tutti i punti di vista. Abbiamo fatto anche delle proposte, nell'incontro delle11 aprile a Dorgali. Alla presenza dell'assessore e dei consiglieri regionali. Vediamo fino a che punto le nostre proposte verranno accolte». Si auspica una nuova proposta di legge diversa da quella che è passata in commissione nella precedente legislatura. La proposta chiave è mettere in piedi un sistema che crei dei benefici ai turisti che gravitano nelle strutture ricettive classificate, non necessariamente solo alberghi. A Dorgali la stragrande maggioranza degli albergatori ha sposato l'iniziativa. «Naturalmente - sottolinea Troncia -non siamo contro i B&B che lavorano nell'ambito regolamentare. Ricordiamo che devono avere massimi tre camere fare attività saltuaria, i proprietari devono abitare nella stessa struttura. Le case vacanze non si possono affittare una notte secca - non si può fare servizio lavanderia - tutte normative che palesemente vengono ignorate e chi è preposto a fare i controlli non lo.

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