La Nuova Sardegna

Shakespeare e la musica dei giovani

Sassari, un successo il concerto-spettacolo per i 450 anni del drammaturgo

08 maggio 2014
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SASSARI. Prosegue a Sassari il ciclo di manifestazioni denominato “Shakespeare 450”, promosso in occasione della ricorrenza del 450° anniversario della nascita del grande drammaturgo inglese dalla Compagnia teatrale La Botte e il Cilindro, dal Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari, dal Conservatorio di musica Luigi Canepa, dai licei Canopoleno e Azuni e dall’Arts Tribu, con il patrocinio del Comune di Sassari. Sono stati i più noti personaggi del teatro shakespeariano ad ispirare l’ultima delle manifestazioni previste all’interno del nutrito cartellone di appuntamenti di “Shakespeare 450”: un delizioso concerto-spettacolo, andato in scena al teatro Civico, che ha avuto per protagonista l’Orchestra giovanile della Sardegna del Conservatorio Canepa diretta da Francesco Milita.

“Shakespeare playlist” – questo il titolo dello spettacolo – si basava su musiche originali scritte dallo stesso Francesco Milita e su testi e regia affidati all’attore Sante Maurizi. Nobilissimo il fine dichiarato della manifestazione: avvicinare ai grandi capolavori di Shakespeare un pubblico giovanile attraverso il coinvolgimento di decine di giovani, tutti trascinati alla scoperta – in musica e sul palcoscenico – di un grande scrittore e uomo di teatro che ha gettato le basi del teatro modernamente inteso. Frammenti dei più popolari drammi shakespeariani evocanti le storie “universali” di Bruto e Cassio, Macbeth, Amleto, Re Lear, Romeo e Giulietta sono stati così cuciti con mano felice da Sante Maurizi in modo da formare una semplice drammaturgia intorno alla quale Francesco Milita ha ricamato una colonna sonora raffinata e originale, in cui riecheggiavano discretamente reminiscenze di musiche che – da Verdi a Prokofiev – sono state ispirate dai personaggi del teatro di Shakespeare (c’è qualcuno, a questo proposito, che ha identificato ben 20.000 brani musicali collegati a vario titolo con i lavori del grande drammaturgo inglese!).

Milita, che conosce assai bene le potenzialità dell’Orchestra giovanile della Sardegna, essendo sostanzialmente una sua creatura, ha valorizzato in pieno le risorse e le potenzialità di questo gruppo giovanile del Canepa, ottenendo un risultato complessivo di grande rilievo musicale. Ma oltre ai circa cinquanta musicisti il plauso va ai bravissimi attori, in buona parte provenienti dai due laboratori teatrali dei licei Canopoleno e Azuni guidati dallo stesso Maurizi (Simone Azzu, Filippo Maria D’Angelo, Claudia Dolce, Elena Pinna, Enrico Porcheddu, Yassin Abbas, Stefano Carta, Fabio Contini, Alberto Cossu, Gabriele D’Alessandro, Andrea Gennati, Jake Pensavalle e Luca Poddighe), che hanno affrontato i non facili passi shakespeariani con grande disinvoltura. Il Civico in tutte le due serate era completamente esaurito, e allo spettacolo – che si avvaleva dei costumi di Daniela Cossiga – è stata riservata una accoglienza festosissima.

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