La Nuova Sardegna

Saipem, attesa per i contratti miliardari

di Lamberto Cugudda
Saipem, attesa per i contratti miliardari

La multinazionale sigla intese internazionali di peso, l’Ogliastra pronta a sfruttare l’occasione con i suoi cantieri a mare

08 maggio 2014
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ARBATAX. Cresce la speranza dentro Intermare fabrication yard di Arbatax, uno dei grandi cantieri di costruzione della Saipem (Eni) nel mondo. E anche fra le imprese esterne che hanno lavorato in passato e qui operano tuttora, oltre che fra le migliaia di disoccupati nell’area di Tortolì-Arbatax. Si attende che con gli ultimi cinque “potenti” contratti chiusi dalla stessa “Società anonima italiana perforazioni e montaggi” nell'arco di appena otto giorni, ci possa essere qualche nuova lavorazione di peso, sotto forma di importante commessa, anche in loco.

La Saipem si è aggiudicata contratti per un totale di 5,8 miliardi di dollari. Il 30 aprile è stato reso noto che ne ha chiuso uno nuovo - offshore Engineering and Construction in Azerbaijan - per un ammontare totale di circa 1,8 miliardi di dollari. È poi di ieri la notizia che la società con sede a San Donato Milanese si è aggiudicata quattro nuovi contratti di ingegneria e costruzione, onshore in Arabia Saudita e offshore in Brasile, per un valore totale di circa 4 miliardi di dollari. In particolare, in Arabia Saudita Saudi Aramco ha assegnato a Saipem tre contratti per attività E&C onshore. Mentre in Brasile, Petrobras gliene ha assegnato un altro per il progetto sottomarino «Lula Norte, Lula Sul e Lula Extremo Sul» che sarà realizzato nella regione del Bacino Pre-Salt di Santos, situato a circa 300 chilometri al largo delle coste degli stati di Rio de Janeiro e San Paolo.

Nel mezzo, martedì, l’assemblea di Saipem ha approvato il bilancio 2013 e rinnovato il consiglio di amministrazione, nominando presidente l'avvocato romano Francesco Carbonetti, al posto di Alberto Meomartini. Il consiglio resterà in carica un anno per evitare la sovrapposizione della scadenza con quella del Cda Eni. È stato confermato l'ad Umberto Vergine. «Tutte queste notizie _ ha detto ieri il segretario generale della Cisl provinciale Ogliastra, Peppino Fanni _ ci fanno piacere. Ci auguriamo che dai contratti chiusi in otto giorni da Saipem per 5,8 miliardi di dollari, possa giungere qualche importante lavorazione qui ad Arbatax. Ne parleremo nell’incontro con i vertici dell’ex Intermare sarda, fissato per mercoledì 13 in Confindustria a Nuoro». Dove si affronterà il poblema degli appalti e della richiesta che le imprese esterne assumano prima manodopera locale». Nel cantiere Saipem di Arbatax intanto sono iniziati i lavori di costruzione del gigantesco jacket per la ricerca petrolifera marina da 9mila tonnellate, Ivar.AAsen, che opererà nel mare a nord della Norvegia. Sempre quest'anno, ci sarà un'altra commessa, denominata Engina, relativa alla costruzione di imponenti serbatoi. Il cliente è la Total e il lavoro verrà realizzato per conto di Saipem Portogallo.

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