La Nuova Sardegna

La spesa media è di 40mila euro

Dietro i professionisti dei matrimoni, nati nel mondo anglosassone e che si stanno sempre più diffondendo anche in Italia, c’è un giro d’affari vorticoso. Ricevimenti milionari, sposi che non badano...

07 maggio 2014
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Dietro i professionisti dei matrimoni, nati nel mondo anglosassone e che si stanno sempre più diffondendo anche in Italia, c’è un giro d’affari vorticoso. Ricevimenti milionari, sposi che non badano a spese, richieste tra
le più strane. Per il «giorno più bello», si è disposti a tutto se il conto in banca lo consente. E i wedding planner sono lì, pronti a toglierti da ogni affanno pensando loro a tutto, studiando nei dettagli la cerimonia, sposandola, è il caso di dirlo, allo stile della coppia. Per quanto riguarda i sardi «in media spendono intorno ai 40mila euro – spiega la wedding planner sassarese Elisa Mocci – . In questo budget è compreso tutto: dal ristorante al catering, alle partecipazioni, ai fiori, fino al fotografo. Nell’isola, ma più in generale in Italia, la metà se ne
va per il pranzo e la location. Al contrario di quanto avviene in
altri paesi dove si preferisce puntare soprattutto sull’addobbo floreale e sull’intrattenimento musicale, perchè il cibo è messo in secondo piano. Duemila, duemilacinquecento euro è invece la spesa media per l’abito da sposa». Al wedding planner va un compenso che si aggira sul 10
per cento. «In sardegna abbiamo creato una rete di fornitori per eventi che ci consente di poter lavorare con maggiore facilità», conclude Elisa Mocci. (p.f.)

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