La Nuova Sardegna

Bambina muore, giallo sulle diagnosi

di Elia Sanna

A due anni e mezzo aveva la leucemia: i sintomi sarebbero stati scambiati da due medici per quelli della congiuntivite

03 maggio 2014
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ORISTANO. Ha cessato di battere due giorni fa il cuoricino di una bimba di soli 2 anni e mezzo di Aidomaggiore, morta all'ospedale Microcitemico di Cagliari per una forma di leucemia che, inizialmente non diagnosticata, non le ha lasciato scampo.

Manca una conferma, ma i genitori starebbero valutando la possibilità di presentare una denuncia alla magistratura. I funerali della bambina sono stati comunque programmati per questo pomeriggio.

La notizia della morte della piccola si è diffusa in pochissimo tempo ieri mattina nel piccolo centro dell'alto Oristanese ed ha lasciato sgomente molte persone. La stessa amministrazione comunale ha dichiarato il lutto cittadino.

Secondo le poche indiscrezioni trapelate sulla dolorosa tragedia la bambina stava male già da alcuni giorni: presentava infatti febbre alta e arrossamenti al viso ed in particolare agli occhi. I giovani genitori, entrambi trentenni, preoccupatissimi per la salute della figlioletta, avevano così deciso di farla visitare da una pediatra.

Il medico, secondo quanto si è saputo, avrebbe diagnosticato una congiuntivite, ma avrebbe comunque suggerito ai genitori di far visitare la piccola in una struttura ospedaliera.

Il giorno stesso la bambina è stata accompagnata al San Francesco di Nuoro per una visita più completa. Ed è proprio nell'ospedale nuorese che è stata compiuta la seconda valutazione. Anche in questo caso il medico avrebbe riscontrato sulla piccola la stessa patologia individuata dalla pediatra di base. Congiuntivite, per via dei sintomi: la febbre oltre ad un insolito arrossamento agli occhi.

Dopo il consulto medico la bambina è stata dimessa ed i genitori l'hanno riportata a casa. Ma le cose non sono migliorate, tanto che il padre e la madre hanno deciso di riportare ancora una volta la bambina a Nuoro. Ed è in questa circostanza che ai medici è venuto il sospetto di trovarsi dinanzi a qualcosa di molto più preoccupante di una congiuntivite. E infatti hanno disposto un prelievo di sangue dal quale è scaturita la diagnosi della leucemia.

A quel punto, due giorni fa, è stato deciso il ricovero della piccola all’ospedale Microcitemico di Cagliari, dove è stato prelevato il midollo. Dall’analisi è arrivata la conferma della gravissima patologia. Ma a quel punto era forse già troppo tardi e la situazione compromessa.

Infatti nella tarda serata le condizioni della bimba sono peggiorate di ora in ora sino a quando la piccola è deceduta per un arresto cardiocircolatorio. Come hanno confermato alcuni parenti, i genitori sono rimasti increduli e sotto choc per quanto era accaduto solo poche ore prima. Tante lacrime ma anche molta rabbia hanno accompagnato le prime reazioni dei due giovani genitori.

Il padre e la madre non sanno darsi pace. Si è appreso, che sarebbero intenzionati a presentare una denuncia all'autorità giudiziaria. Vogliono infatti sapere se i medici che hanno visitato la loro figlia abbiamo commesso un errore e, soprattutto, capire se c'era la possibilità di salvarla, riconoscendo per tempo quella grave patologia.

Forse una decisione la prenderanno già questa mattina prima delle esequie in programma ad Aidomaggiore nel pomeriggio.

L'intero paese è rimasto sgomento per la tragica vicenda, e per tutta la giornata di ieri la casa della famiglia è stata al centro di un costante pellegrinaggio di dolore e solidarietà ai genitori della piccola, stretti all’altro loro figlioletto, poco più grande della sorellina che non c’è più.

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