La Nuova Sardegna

Olbia, la scuola pronta a rinascere

di Antonello Palmas

“Maria Rocca”, al via il bando del Comune per il progetto della nuova sede

29 aprile 2014
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OLBIA. Insieme per restituire un pizzico di normalità a chi l’ha persa cinque mesi fa nel fango dell’alluvione. Un’inusuale squadra che mette insieme Comune, Fondazione Banco di Sardegna e Ordine degli architetti sta tramutando in realtà il progetto di restituire agli alunni della scuola di Maria Rocca distrutta dal ciclone nuove aule e con esse il ritorno alla quotidianità persa nella piena dei canali sui quali è stata costruita mezza Olbia. Domani infatti verrà ufficializzato in sala Giunta il varo del bando di concorso per un progetto preliminare che studi la realizzazione del nuovo edificio scolastico che andrà a sostituire quello originario. Sarebbe infatti una follia ricostruire primaria e materna nello stesso luogo nel quale la Natura ha voluto evidenziare in maniera brutale gli errori umani. E per fortuna la furia dell’acqua quel maledetto 18 novembre attese l’uscita da scuola dei bambini prima di scatenarsi.

All’incontro saranno presenti il sindaco Gianni Giovannelli, gli assessori comunali all’Urbanistica Carlo Careddu e alla Pubblica istruzione Giovanni Antonio Orunesu, il presidente della Fondazione Banco di Sardegna, Antonello Cabras, il presidente e il segretario dell’Ordine provinciale degli architetti, Francesco De Rosa e Stefano Navone. Sin dai primi giorni dopo l’alluvione era chiaro come occorresse inventare una soluzione per gli alunni della primaria e della materna.

Individuata l’area di via Vicenza nella quale sorge già l’istituto comprensivo, oltre ad altre scuole, l’Ordine degli architetti del nord Sardegna, d’intesa con il Comune di Olbia, ha indetto un concorso di progettazione con il patrocinio e il contributo del proprio Consiglio nazionale: lo scopo è mettere a disposizione del Comune il progetto vincitore, che attraverso l’impegno di finanziatori pubblici e privati procederà alle fasi successive necessarie alla realizzazione dell’opera, per la quale è stato previsto un costo totale di 2.1 milioni. Un disegno che coinvolge anche la Nuova Sardegna, la quale con una sottoscrizione tra azienda, dipendenti e lettori ha raccolto 90 mila euro da destinare alla realizzazione completa dell’aula di informatica del nuovo istituto.

Ecco le caratteristiche che dovrà avere il progetto, da realizzarsi in due aree, a nord (2.500 metri quadri) e sud (1.800 metri quadri) dell’istituto comprensivo che sorge all’incrocio tra le vie Vicenza e Civitavecchia. Nell’area nord dovrebbe nascere la nuova ala destinata alla scuola primaria che ospiterà 216 alunni, con 28 docenti e nove bidelli, preferibilmente su due livelli e comunicante con l’edificio già esistente per consentire l’utilizzo di servizi comuni. In quella sud andranno le 5 aule della materna, che ospiteranno 72 bambini, 9 docenti e 4 bidelli (prevista anche la sistemazione dell’area esterna per giochi e attività didattiche all’aperto). Il progetto preliminare dovrà pervenire all’Ordine degli architetti entro il 29 maggio prossimo. All’elaborato vincitore andranno 6.300 euro lordi, al secondo classificato 4.200.

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