L’Anas è certa: «I tempi saranno rispettati»
Il capo del compartimento Sardegna, Valerio Mele, rassicura sulla conclusione dell’intero percorso
27 aprile 2014
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OLBIA. Valerio Mele, ingegnere, capo del Compartimento Anas della Sardegna, conferma tutti gli impegni che erano stati presi all’avvio del cantiere e che anche il presidente dell’Agenzia nazionale Pietro Ciucci aveva ribaditi in occasione dei sopralluoghi in Sardegna due mesi fa.
Ingegnere Mele, i cantieri sulla Sassari-Olbia sono in attività, possiamo fare un aggiornamento. La fine dei lavori del lotto 9 (ingresso Olbia) è prevista per giugno di quest’anno. Questo termine verrà rispettato?
«È il Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) che ha stabilito il crono-programma secondo il quale saranno ultimati i lotti della Sassari-Olbia. Il contratto è il documento fondamentale che regola i rapporti tra l'Anas, il Governo italiano e la Regione Sardegna. L'ultima rimodulazione di quel documento ha ridefinito la conclusione dei lavori del lotto 9 per la fine del 2014. E così sarà. Occorre però precisare che entro l'estate è prevista la riapertura, seppur parziale, dell'asse principale».
Verranno rispettate le scadenze anche per il lotto numero 8?
«I lavori del lotto 9 sono stati consegnati nel giugno del 2012, mentre quelli del lotto 8 sono stati consegnati nel dicembre del 2013. Sia il lotto 9 che il lotto 8 sono il linea con il crono-programma. Se come già detto la fine del lavori del lotto nove è prevista alla fine di quest'anno, per il lotto 8 la conclusione dei lavori è prevista per dicembre del 2015».
Il lotti 0 e 1 in quali tempi verranno realizzati (da Sassari verso Olbia)?
«Così come i lotti 8 e 9, anche il lotti 0 e 1 sono in linea con i tempi fissati, per cui si prevede che gli stessi vengano ultimati entro la fine del 2015».
L'intera opera quando verrà conclusa?
«La conclusione dell'intero tracciato è prevista per la fine del 2017».
Durante i lavori sono emersi imprevisti sul lotto 9. Ci sono state altre particolari complicazioni?
«Gli eventi alluvionali del novembre scorso e le piogge dei mesi successivi all'alluvione nonché la necessità dello spostamento dei sottoservizi, hanno lievemente rallentato l'attività del cantiere del lotto 9. È stato tuttavia garantito il rispetto dei tempi previsti dal crono-programma». (gpm)
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