La Nuova Sardegna

dati unioncamere: nell’isola +31%

Impennata dei fallimenti nel primo trimestre

SASSARI. Se in Italia i fallimenti di aziende e società, secondo Unioncamere, nel primo trimestre 2014 hanno segnato un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in Sardegna...

27 aprile 2014
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SASSARI. Se in Italia i fallimenti di aziende e società, secondo Unioncamere, nel primo trimestre 2014 hanno segnato un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in Sardegna la percentuale ha avuto una impennata superando la media nazionale e attestandosi al 31% con 76 casi di fallimento. Ben al di sopra del dato delle regioni anche nel Mezzogiorno fermatosi al +27,8%. Ma sono andate male anche le procedure di concordato: +34,7% la media in Italia mentre nell'isola sono aumentate dell'80%. A livello nazionale si sono registrati più di 3.600 fallimenti in soli tre mesi; circa 40 al giorno, quasi due all'ora. Salgono anche le procedure di concordato, 577 : l' aumento riguarda sia le società di capitali (+22,6%), che le società di persone (+23,5%) e le imprese individuali (+25%).Tra le regioni gli aumenti più consistenti in Abruzzo, Liguria, Puglia, Umbria e Marche. In lieve controtendenza appaiono, secondo i dati Unioncamere, le aperture di procedimenti fallimentari per le imprese costituite come consorzi o cooperative, che hanno mostrato un calo di circa il 2%. Una procedura fallimentare su 4, aperta tra l'inizio di gennaio e la fine di marzo, ha riguardato aziende che operano nel commercio.

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