La Nuova Sardegna

Pd e Forza Italia, le elezioni scatenano la guerra interna

di Luca Rojch

A Sassari i candidati sono 6. I grillini presenti solo in 3 centri Caso Alghero: democratici e Fi si spaccano sui candidati

26 aprile 2014
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SASSARI. La logica è antica, come le pecore in bianco e nero nell’Intervallo Rai. La nomina a candidato sindaco nei centri che contano segue regole e riti complicati. Il prescelto è il risultato di una alchimia alambiccata, di una infinita trattativa. Entro mezzogiorno i nomi dei primi cittadini, nei 19 comuni che vanno al voto, dovranno essere ufficializzati. Ma in alcuni centri è caos.

Psicodramma dem. Se a Sassari le primarie telluriche hanno portato alla scelta di un candidato per il centrosinistra, Nicola Sanna, ad Alghero la battaglia è a tutto campo. Nella notte arriva lo strappo. Il candidato ufficiale del Pd è Enrico Daga. Mario Bruno va avanti da solo. E anche Sel presenta un suo nome, è Fiorella Tilocca. Per tutto il giorno si è lavorato su scenari paralleli. Il primo vedeva la convergenza di tutto il centrosinistra su Carlo Mannoni. L’ex assessore avrebbe accettato solo se tutti avessero fatto il suo nome. In caso di rottura il Pd avrebbe puntato su Enrico Daga. Sullo sfondo la scelta di Mario Bruno. L’ex capogruppo Pd in consiglio regionale è stato l’unico che ha raccolto le firme per le primarie, che non sono state fatte. Bruno ha chiesto l’appoggio del Pd, senza successo, e ha deciso in ogni caso di andare avanti, anche da solo.

I capoluoghi. A Sassari non c’è pathos, i cazzotti sono già volati nei giorni scorsi. Tutto definito. Nicola Sanna è il candidato del centrosinistra. Rosanna Arru corre per Forza Italia. I Riformatori, Unidos e un paio di civiche hanno scelto Nicola Lucchi. Il Fronte indipendentista unidu punta su Cristiano Sabino. Il Movimento 5 Stelle su Maurilio Murru. Il Psd’Az lancia Antonio Cardin. A Tortolì i candidati saranno sei. Fabrizio Selenu, presidente della cooperativa dei pescatori che guida una lista di centrosinistra. Massimo Cannas a capo di una civica. Chiarina Mulas, altra civica. C’è anche la lista #Arbatax14, guidata da Mara Mascia. Pdci, Sel e Rifondazione sostengono Stefano Selenu. Chiude Franco Ladu.

Città chiave. Ad Alghero è caos. La battaglia catalana per la poltrona lacera Pd e Forza Italia. Le certezze sono l’ex sindaco Stefano Lubrano, Mario Bruno, entrambi con liste civiche, e il grillino Graziano Porcu. In serata arriva lo strappo. Il Pd sceglie Enrico Daga. Sel candida Fiorella Tilocca. Il centrodestra sembra destinato a spaccarsi. Si tratta su diversi nomi. Tra i più gettonati Antonello Usai. A Bosa sarà corsa a tre. L’ex sindaco Pierfranco Casula, Luigi Mastino, fratello del rettore del’università di Sassari e l’ex consigliere regionale Udc Sergio Obinu. Anche a Sorso i candidati sono tre: Giuseppe Morghen, Mino Roggio e Piergiuseppe Marongiu, del M5S. A Castelsardo ci sarà la sfida fra ex amici Franco Cuccureddu e il suo delfino Matteo Santoni. In corsa anche Pietro Sanna. A San Gavino ci sono sei candidati. Sandro Atzori, per il centrosinistra. Walter Piras, Fedele Melas e Nicola Garau, con delle civiche. Giorgio Olla è il candidato del centrodestra, mentre l’ultima lista deve ancora sciogliere la riserva.

Comune vista mare. Tra i centri balneari al voto è tutto deciso. A Golfo Aranci il sindaco uscente e consigliere regionale Giuseppe Fasolino si ricandida e sfida Giorgio Muntoni. A Villasimius correranno Gianluca Dessi, Mario Maria Caredda, Giuseppe Gagliardo e Luciano Garau. A Pula sarà corsa in rosa. Candidate Barbara Boi, Carla Medau e Francesca Taccori. A Calasetta si ripresenta l’ex sindaco Antonio Vigo, contro di lui Luca Boi.

Gli altri. A Guasila un solo candidato, è Maria Francesca Lampis. A Serrenti due civiche una di centrosinistra guidata da Mauro Tiddia, una di centrodestra da Pino Frau. A Villagrande Strisaili si ricandida l’uscente Giuseppe Loi. A Genoni c’è la civica di Roberto Soddu. A Illorai il candidato dovrebbe essere l’ex vicesindaco Titino Cau.

I piccolissimi. Anche i centri più piccoli riescono a presentare una lista. L’unico a rischio commissariamento è Tadasuni, 179 anime. A Sorradile si ricandida l’ex sindaco Pietro Arca. E anche a Orani, il paese più povero dell’isola, il reddito procapite è di poco superiore ai 13mila euro, si ripresenta l’uscente Clara Michelangeli.

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