La Nuova Sardegna

SASSARI. «La mia più grande fonte d'ispirazione? Dante». Dopo aver citato Tolkien tra gli scrittori che lo hanno influenzato di più Giovanni Giuseppe Pintore un po' a sorpresa tira fuori il nome del Sommo Poeta. «Per uno che ama la fantasia, la Divina Commedia riesce a mettere in gioco qualsiasi visione del fantasy, trascinandoti in un mondo pieno di dettagli e di spunti da cui iniziare a elaborare una storia». Ventidue anni, sassarese, Pintore è l'autore del romanzo fantasy "Le ombre del destino" che domani alle 18.30 verrà presentato alle Messaggerie Sarde in piazza Castello.

Una ragazza dagli occhi purpurei, un intreccio di vite e di avventure, un destino da compiersi. La frase di lancio presenta così il libro (pubblicato da Europa Edizioni) la cui trama è difficile da riassumere in poche righe per la ricchezza degli eventi che si dipanano nelle 560 pagine. Una storia che avrà anche un seguito, che proseguirà in un altro volume.

«La protagonista è Leirien – spiega l'autore – Una ragazza affamata di leggende, di battaglie e di giustizia che va alla ricerca del proprio passato per conoscere il suo futuro». Una storia nata per gioco, da un gioco: «Stavo scrivendo la storia di un personaggio per un gioco di ruolo – racconta Pintore – e arrivato a dieci pagine mi sono accorto che stava venendo fuori qualcosa che poteva essere sviluppato ancora. Ho deciso così di provarci e di trasformare quel semplice racconto in un vero e proprio romanzo». Fantasy ovviamente, il genere che lo scrittore sassarese adora sin da bambino: «Da quando passavo le mie ore a giocare con le vecchie console e a immergermi nei primissimi giochi da tavolo. Poi, crescendo, la mia passione si è trasformata con la scoperta dei primissimi Librigame, dove il lettore creava la propria storia. In quello stesso periodo ho scoperto Tolkien. I film relativi alle sue opere mi hanno ulteriormente immerso nel potenziale che la fantasia aveva e in tutto ciò che poteva essere creato con essa. Ho iniziato ad avvicinarmi al gioco di ruolo dove ho forgiato il mio stile di scrittura e così è cresciuto il desiderio di raccontare qualcosa di mio». Pintore lo fa esordendo nella narrativa con questo robusto volume dove si trovano un po' tutti gli elementi classici del fantasy, rivisitati però con un tocco personale che dà freschezza alla lettura, a una storia avventurosa e coinvolgente.