La Nuova Sardegna

Costi operativi in diminuzione del 5,42% Taglio netto nelle spese delle manutenzioni

Secondo i vertici di Abbanoa nel 2012 i costi operativi sono stati di 181 milioni di euro a fronte dei 191 del 2011, con un risparmio di oltre 10 milioni, pari al 5,42%. Il risultato - è scritto...

15 aprile 2014
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Secondo i vertici di Abbanoa nel 2012 i costi operativi sono stati di 181 milioni di euro a fronte dei 191 del 2011, con un risparmio di oltre 10 milioni, pari al 5,42%. Il risultato - è scritto nella nota distribuita ai soci - è stato raggiunto nonostante l’aumento di importanti voci come l’acquisto di acqua grezza (+10,95%) e di energia elettrica (+13,73%), voci che incidono per un quarto dei costi di esercizio. Ridotti nettamente anche i costi di potabilizzazione e di depurazione, con taglio delle spese di manutenzione pari al 33,11%. Gli incassi - sempre a leggere la nota - si sono attestati a oltre 176 milioni con oltre 80 milioni di fatture emesse con scadenze rateizzate da aprile 2013 in poi. Nel 2012 Abbanoa ha gestito 194 interventi per un totale di 482,59 milioni di euro. Di questi ne sono stati appaltati 166 per un importo complessivo di 384 milioni, 78 lavori sono stati portati a termine, 15 sono in fase di esecuzione con avanzamenti tra l’80 eil 50%, 55 sono appaltati ma ancora da cantierare. L’esercizio 2012 si era chiuso con un disavanzo di 11 milioni, mentre nel 2013 i conti risultano in pareggio.

Tra le ragioni che hanno condotto Abbanoa all’attuale situazione critica la mancata applicazione nel 2006 della revisione tariffaria, la mancata capitalizzazione all’avvio dell’attività com’era previsto nel piano d’ambito 2002 e le accertate carenze nella corretta e tempestiva rilevazione dei consumi e nella bollettazione. Per i vertici di Abbanoa tutte le criticità sono state superate.

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