La Nuova Sardegna

Alghero, un mirador per non dimenticare la grande Giuni Russo

Alghero, un mirador per non dimenticare la grande Giuni Russo

Il 23 aprile l’inaugurazione alla presenza di Franco Battiato. Ci saranno anche Bianca Pitzorno e Maria Antonietta Sisini

15 aprile 2014
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ALGHERO. I primi giorni di settembre dello scorso anno una lettera arriva a Maria Antonietta Sisini, produttrice discografica e amica da una vita della grande cantante siciliana, ma sarda d’adozione Giuni Russo, scomparsa un decennio fa. Il mittente è davvero speciale: è Papa Francesco che dopo aver ascoltato il disco delle canzoni di Giuni, prende carta e penna e invia uno scritto ispirato proprio da quella meravigliosa voce. Il contenuto di quella lettera sarà ora resa pubblico il prossimo 23 aprile in occasione della cerimonia di intitolazione del Mirador che la città di Alghero, alla quale la Russo era molto legata, ha deciso di dedicare al suo ricordo.

Così verrà letta per la prima volta in pubblico la lettera che Papa Francesco ha inviato a Maria Antonietta Sisini. Il legame speciale tra Giuni Russo e la città di Alghero nasce nel lontano 1986 quando la cantautrice e M. Antonietta Sisini, scrissero assieme il brano "Alghero" che divenne quella estate un tormentone, dando una pubblicità incredibile per anni e anni alla incantevole città catalana. Una canzone insomma, davvero di grande successo che ha contribuito a far conoscere la città del Nord Sardegna in tutto il mondo.

Nel decimo anno dalla prematura scomparsa dell'artista, le verrà dedicato uno straordinario belvedere, con Anfiteatro, dal quale si domina l'intero golfo di Alghero. Proprio davanti alll’amato mare Mediterraneo che lega idealmente le due isole di Sicilia, dove Giuni Russo ebbe i natali, e la Sardegna, diventata sua secoinda patria di elezione.

All'evento prenderà parte anche il compositore e cantautore catanese Franco Battiato legato da forte amicizia con la cantante siciliana. Oltre a Battiato saranno presenti anche Maria Antonietta Sisini, autrice e produttrice di Giuni Russo, esponenti dell'Associazione GiuniRussoArte, la scrittrice Bianca Pitzorno, rappresentanti dell'amministrazione comunale guidata dal commissario Antonello Scano, Gabriella Esposito ex Presidente della Commissione Toponomastica che ha accolto la richiesta d'intitolazione e il giornalista Nicola Nieddu, promotore della dedica del Mirador a Giuni Russo.

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