Le ultime parole al padre e a un cugino
Mentre stava per essere caricato nell’autoambulanza, c’è chi dice che Mattia Muceli (nella foto) abbia detto al padre Gianni e a un cugino di stringergli forte la mano. Per tutta la giornata di ieri,...
Mentre stava per essere caricato nell’autoambulanza, c’è chi dice che Mattia Muceli (nella foto) abbia detto al padre Gianni e a un cugino di stringergli forte la mano. Per tutta la giornata di ieri, nella camera mortuaria dell’ospedale di Lanusei, in tanti hanno voluto porgere l’estremo saluto a Mattia. «Tutti noi – ha detto il sindaco di Cardedu, Gianbeppe Boi – siamo rimasti scossi da questa terribile disgrazia. E ci stringiamo ai genitori, ai due fratelli e alla sorellina di Mattia, che si stava appena affacciando alla vita». Anche nei post lasciati al giornale, tanti pensieri per la giovane vittima. Come Angela, che scrive: «Ciao, ora sei un angelo...». E Cristian: «Addio, Matti, riposa in pace». Anche il dirigente scolastico dell’Ipsar di Tortolì (Agrario e Alberghiero), Nanni Usai, ha ricordato la vittima e la sua coetanea ricoverata in Rianimazione: «Sia la vittima, Mattia Muceli, che la ragazza ricoverata in Rianimazione, Valentina Pischedda, sono miei studenti. E oggi è una giornata tristissima per la scuola ogliastrina. Mattia era un bravo ragazzo, simpatico e solare. A Valentina faccio gli auguri affinché possa presto superare questo terribile momento e lasciare l’ospedale in tempo stretti». Anche su Facebook, sono stati tantissimi a postare messaggi per la giovane vittima, e a formulare gli auguri alla sua coetanea, ricoverata in Rianimazione. (l.cu.)