La Nuova Sardegna

Auto si schianta a Cardedu 18enne morto, amica ferita

di Lamberto Cugudda ; di Lamberto Cugudda
Auto si schianta a Cardedu 18enne morto, amica ferita

Lo studente ha perso il controllo della Punto che è finita contro un muro È spirato in ospedale due ore dopo. La ragazza è grave ma non rischia la vita

12 aprile 2014
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CARDEDU. È morto a 18 anni schiantandosi alla guida di una Fiat Punto contro un palo e un muretto. Mattia Muceli, di Cardedu, studente dell'Istituto agrario di Tortolì, è morto circa due ore dopo il ricovero in ospedale a Lanusei, mentre un'amica che viaggiava con lui, Valentina Pischedda, diciottenne di Barisardo, studentessa dell'Alberghiero di Tortolì, è ricoverata nel reparto Rianimazione. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita. I funerali del giovane si terranno oggi, alle ore 17, nella chiesa parrocchiale di San Paolo.

Il tragico incidente stradale si è verificato pochi minuti dopo le 23 al rientro da un giro al mare, nella zona di Museddu. Mattia Muceli – che frequentava il quarto anno al'Istituto agrario di Tortolì e da poco più di una settimana, era rientrato da Parigi dopo un viaggio d'istruzione con la scuola – era alla guida della Fiat Punto che aveva chiesto in prestito alla madre Vitalia Lotto. Al suo fianco viaggiava la coetanea Valentina Pischedda – entrambi nati nell'agosto 1995 – con la quale era andato a fare un giro al mare di Museddu. Rientrando in paese, qualche minuto dopo le 23, poco dopo l'uscita da una mezza curva nella zona della bretella che dal mare porta al ponte di Buoncammino, il giovane ha perso il controllo dell'auto – forse per un malore, forse per la velocità che potrebbe essere stata elevata in base alle caratteristiche della strada, o per altre cause ancora da accertare – in un tratto rettilineo.

Dopo alcune sbandate la Punto è andata a finire su un palo e e poi su un muretto. A dare l'allarme è stato un passante e in pochi minuti sul posto sono giunte autoambulanze del 118 e i carabinieri della stazione e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Jerzu, al comando del maresciallo Virgilio Medda.

Ai soccorritori e agli abitanti di Cardedu giunti sul posto – fra i quali anche i familiari della giovane vittima – si è presentata una scena terribile, con pezzi di carrozzeria e altre parti d’auto sparse. Mattia Muceli, nonostante le gravissime condizioni, era ancora vivo, e pare sia riuscito a dire poche parole a un cugino e al padre. Anche Valentina Pischedda è subito parsa ferita in maniera molto grave. Sono stati trasportati, a tutta velocità, in codice rosso, all'ospedale di Lanusei. Ma nonostante il pronto prodigarsi dei medici, il ragazzo, che aveva riportato gravi politraumi, è andato in arresto cardiaco ed è morto in Rianimazione intorno all'una della notte. Anche la ragazza è stata ricoverata in Rianimazione, visti i traumi subiti e le fratture. Nel pomeriggio le sue condizioni sono però migliorate: per lei si parlerebbe di un forte trauma toracico chiuso e di alcune fratture.

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