La Nuova Sardegna

Vinitaly, rossi e bianchi dell’isola allo sprint

di Pasquale Porcu
Vinitaly, rossi e bianchi dell’isola allo sprint

Inaugurazione della kermesse col ministro Martina: sono 73 le cantine sarde in Fiera. Lunedì il Vermentino day

06 aprile 2014
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VERONA. Da oggi a Veronafiere via alla 48esima edizione di Vinitaly, la massima manifestazione mondiale dedicata al vino, pensata per celebrare e valorizzare l’ambasciatore del made in Italy nel mondo (record di 5,5 mld di valore di export nel 2013).

La kermesse veronese, di scena fino al 9 aprile, è come al solito abbinata ad altri due importanti saloni - Sol&Agrifood e Enolitech, dedicati, rispettivamente all'eccellenza dell'agroalimentare italiano (protagonisti olio extravergine, food e birra) e alle ultime soluzioni tecnologiche e accessori legati alla filiera del vino. Da quest’anno ecco poi il nuovo padiglione Viniternational che rende per la prima volta organica la presenza degli espositori esteri ospitandone più di 70 dai principali Paesi produttori. Ci saranno anche Paesi alle prime uscite in eventi internazionali. È il caso dell'India, con i vini di un'azienda frutto dell'incontro di passione tra produttori indiani e un winemaker toscano. Prevista pure un'area 'tasting' dove accanto allo champagne ci sarà anche il vino dell’Azerbajian accanto a quello quello neozelandese. Un altro spazio nuovo quello dell’ International Buyers Lounge, vera 'piazza affarì per gli operatori del settore. Focus sul vino biologico con Vinitalybio, realizzato in collaborazione con Federbio, dove sono presenti aziende specializzate esclusivamente in vini biologici certificati.

Il vino bio sta crescendo nella realtà del vigneto Italia (57mila ettari coltivati, il 7% del totale) ottenendo anche il consenso dei consumatori (+4% le vendite in volume nei supermercati).

La kermesse oggi alle 11 sarà aperta dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, dal governatore veneto Luca Zaia e da Paolo De Castro, presidente della commissione europea agricoltura. Domani si parlerà in convegno del vino italiano per Expo 2015 ma anche di “legalità nel bicchiere”, con l'intervento del ministro degli Interni Angelino Alfano.

La Sardegna sarà presente con una collettiva di 73 cantine (le maggiori hanno, come di consueto, spazi tutti loro accanto al Padiglione 8 della Regione). In un’area di circa 1700 metri quadri, un nuovo allestimento propone la rappresentazione dell’isola intesa come terra di approdo, non meta di passaggio. Particolare attenzione è stata rivolta all’eco sostenibilità dei materiali con l’uso del cotone, del vetro e del sughero. Le aziende isolane potranno presentare le produzioni d’eccellenza sia nei propri stand che presso il banco degustazione affidato ad esperti sommelier. Nell’area istituzionale verranno proposte degustazioni guidate in abbinamento con i prodotti di qualità della tradizione sarda e presentazioni dedicate a giornalisti e buyers stranieri. In particolare le degustazioni riguarderanno i rossi, da dessert e il vermentino. Proprio il vermentino è oggetto del primo di una serie di eventi dedicati ai principali vitigni. Domani alle 10,30 nella sala Puccini si terrà la tavola rotonda “Sardegna terra di Vermentino: cultura e innovazione”, organizzata in collaborazione con l’Agenzia Laore.

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