La Nuova Sardegna

Alghero, tariffe low cost anche per gli hotel

di Andrea Massidda
Alghero, tariffe low cost anche per gli hotel

Prezzi scontati prenotando la vacanza in anticipo. Ottimismo per la stagione

04 aprile 2014
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ALGHERO. Vuoi passare un weekend d’agosto in un hotel della Riviera del Corallo pagando come se fossi in bassa stagione? Facile: prenota la camera subito. È la nuova politica tariffaria adottata da alcuni illuminati albergatori algheresi per rilanciare il turismo nella città catalana, dove si registrano già dall’anno scorso incoraggianti segnali di ripresa (anche se non ci si può certo fermare).

A ben vedere si tratta di una formula ispirata a quella della compagnia low cost Ryanair, che vende i primi biglietti a costi super scontati sena badare al periodo dell’anno in cui si vuole partire o alla destinazione prescelta (tanto per fare un esempio, il volo Alghero-Londra per maggio e giugno da ieri sera è in vendita a 20 euro, ma soltanto per chi lo acquista subito). «Alcune strutture ricettive - spiega Stefano Visconti, presidente del consorzio Riviera del Corallo - praticano a vantaggio della clientela una politica prezzi flessibile, ossia basata sull’occupazione delle camere. In questo modo - continua - quando l’occupazione in albergo o in una struttura similare è bassa, il prezzo è conveniente perché si livella sulle tariffe minori, disponibili per chi con anticipo voglia prenotare una vacanza». Tradotto in soldi, con questa strategia i prezzi in hotel partono dai 65 euro per camera in città, e 99 euro per camera verso i lidi dei territori verso Capo Caccia. Nel frattempo, la città si prepara ad accogliere il primo importante flusso di turisti, attesi per la tradizionale Settimana Santa. Poi a giugno ci saranno due appuntamenti di grande richiamo: neòlla prima decade Alghero ospiterà il quartier generale dell’unica prova italiana del campionato mondiale di rally, poi sarà la volta del gay pride. E con ragionevole ottimismo si può prevedere che hotel e b&b facciano sold-out.

«Fermo restando la prudenza, che è d’obbligo soprattutto nelle fasi d’inversione di tendenza - aggiunge Visconti - le premesse a oggi fanno ben sperare. Anche se il campione delle strutture ricettive analizzato è parziale rispetto alla totalità, un dato comune alla gran parte degli associati è costituito dalla sensibile crescita dei contatti, ovvero delle richieste di camere che attendono di essere conferme». La data delle rilevazioni è il 31 marzo, lo sguardo è volto prevalentemente ai mesi di aprile, maggio e giugno. «La bella notizia - precisa il presidente del consorzio - è che questi contatti sono in crescita del 15 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013. E ciò dimostra interesse attorno al prodotto turistico algherese, anche se alla fine quello che conta è l'indice di conversione in prenotazioni». Anche queste ultime, tuttavia -almeno secondo i rilievi relativi ai mesi di aprile e maggio - sono in crescita del 5 per cento). «Ma per una comparazione corretta - conclude Visconti - non si perda mai di vista quanto si è perso dal 2008 al 2013 in termini di fatturato e di presenza: il cambio di rotta nell’arrivo dei turisti ad Alghero c’ è stato solo l’anno scorso, anche se di un buon 13 per cento».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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