La Nuova Sardegna

il ricordo

«Era sempre gentile, aiutava tutti»

di Gianni Olandi
«Era sempre gentile, aiutava tutti»

La commozione dei Confratelli: ha fatto tanto per l’associazione

30 marzo 2014
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ALGHERO. «Un uomo eccezionale, una persona per bene, di rara sensibilità, un collaboratore sempre disponibile a dare una mano». Mario Sari, presidente storico della Confraternita della Misericordia, dalla quale si è dimesso recentemente, con queste parole ricorda Domenico Nurra, il confratello scomparso venerdì in seguito alla caduta dai bastioni. «Domenico ha partecipato alla fase di realizzazione dell’associazione nel momento in cui tutti vivevamo questo evento con grande entusiasmo perché stavamo cominciando dal niente ma proprio per questa ragione è stato il momento più faticoso per affrontare il quale c'era bisogno di uomini come lui». La Confraternita a quei tempi non aveva sede, disponeva di una sola ambulanza e aveva trovato ospitalità nei locali del vecchio ospedale sui bastioni Marco Polo, quelli che oggi, riqualificati, ospitano la facoltà di architettura. Locali all'epoca in stato di abbandono, umidi e freddi. «C'è voluto l'impegno di uomini come Domenico – evidenzia ancora Mario Sari – e fortunatamente di tanti altri come lui, per trasformare quell'immondezzaio in una sede che ben presto divenne operativa per mettersi a disposizione della popolazione, 24 ore su 24, giorno e notte. Oggi la nostra associazione raccoglie i frutti di quell'impegno e di quella dedizione».

Stamane alle 11,30 nella chiesa della Misericordia, per salutare Domenico Nurra,tutti i “Germanz” indosseranno l'abito bianco e il medaglione simbolo dell'appartenenza alla Confraternita.

Il feretro attraverserà quei simboli che per tanti anni sono stati per lui un servizio, un impegno sociale di volontariato in aiuto di chi ha bisogno, ma anche un attestato di fede religiosa.

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