La Nuova Sardegna

Ryanair più gentile. E più forte a Fertilia

di Gianni Olandi
Ryanair più gentile. E più forte a Fertilia

Sito web rinnovato, più attenzione ai bimbi e via alle nuove rotte stagionali. “Riviera del Corallo” base per 2 aerei

28 marzo 2014
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ALGHERO. Dopo aver abbattuto il sistema tradizionale, e costoso, del trasporto aereo, Michael O’Leary, patron della Ryanair, annuncia una revisione – con l’uso di una maggiore gentilezza nei confronti dei passeggeri – dello stile della compagnia low cost che ha fatto volare oltre 80 milioni di cittadini europei. Gran mattatore nella comunicazione, il manager irlandese sa bene di aver realizzato sui cieli del vecchio Continente l'unica vera operazione di “unione europea” consentendo soprattutto a milioni di giovani di non conoscere frontiere di tipo tariffario come era in uso con il vecchio sistema.

Campagna in tv. Ma non solo: l'esempio della flotta di Dublino è stato pian piano raccolto anche dagli altri colossi del trasporto aereo e per citare un esempio di casa nostra, oggi l'Alitalia lancia nel suo marketing tariffe molto vicine alla formula low cost. Ma per sorprendere, secondo stile, O’Leary annuncia i cambiamenti: semplificazione del sito internet della compagnia e app per i telefonini.

E dopo aver lasciato ai suoi passeggeri il compito di promuovere gli effetti benefici della formula low cost, Ryanair annuncia che lancerà, per la prima volta nella sua storia, una campagna televisiva in Italia, Gran Bretagna, Irlanda e Spagna. Nel 2014 il vettore irlandese investirà 36 milioni di euro per la propria immagine.

Biberon. La novità che più interesserà l'utenza sarà certamente quella del sito internet dove verrà attivata entro le prime settimane di aprile la ricerca delle destinazioni in base ai prezzi dei biglietti. Dopo aver rivisto la rigida politica del peso dei bagagli, il costo abbastanza salato del servizio a bordo, le sanzioni pecuniarie per chi sbagliava un biglietto e doveva rifarlo, O’Leary annuncia che si volta pagina: più attenzione per i passeggeri, posti preassegnati, voli silenziosi e, perfino, una scaldata al biberon del latte per i passeggeri più piccoli.

Cani. Nel corso della conferenza stampa di O’Leary a Londra si è avuta anche la sensazione di un cambio di rotta per quanto riguarda il trasporto di animali e di quelli evidentemente domestici in particolare. Il manager è infatti a apparso in un video con un chihuahua. Sensazione sbagliata: «Accettiamo solo cani per non vedenti», ha tagliato corto O’Leary ricordando di aver passato un mare di guai per la perdita di un gatto a Bergamo e di un serpente in Sicilia.

Stazionamento. Ma una novità piuttosto importante decisa dalla compagnia irlandese riguarda anche la Sardegna: da ieri Alghero-Fertilia diventa base di stazionamento per due aerei e quindi altrettanti equipaggi. Ryanair quindi su Alghero raddoppia la sua presenza stabile, rafforzando i rapporti con il management della società di gestione aeroportuale dell'aeroporto di Fertilia, scalo, da non dimenticare, entrato negli operativi del vettore subito dopo quello di Treviso, quasi tre lustri orsono. Il raddoppio della base di stazionamento nel Riviera del Corallo risponde a dinamiche di tipo logistico, ma rappresenta anche un elemento economico non secondario.

Stagionali. Intanto da domenica 30 marzo Ryanair farà decollare i collegamenti stagionali, complessivamente per 13 tratte una delle quali, quella per Bologna, già attiva dal 3 febbraio. Partiranno Bruxelles, aeroporto di Charleroi, Dublino, Francoforte Hahn, Monaco West, Oslo Torp. Il 31 di marzo sarà la volta di Ancona, Billund e Trieste. Il 1° aprile al decollo Gothemburg City e un'altra tratta domestica: da Parma.

Il programma dei cosiddetti “stagionali “ di Ryanair prevede dal prossimo giugno il raddoppio del collegamento con Londra, aeroporto di Luton. L'avvio di questa consistente serie di tratte nazionali e internazionali, la maggior parte delle quali operativa prima di Pasqua, rappresenta per il territorio dell'area Nord Occidentale della Sardegna una indicazione che viene guardata con molta attenzione dagli operatori del comparto turistico ricettivo, reduci da un inverno decisamente brutto, anche meteorologicamente parlando, e quindi un segno di ripresa di tipo economico.

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