La Nuova Sardegna

«No al colonialismo finanziario»

La Css: «La fusione di Abf in Sardaleasing è un colpo all'autonomia del Banco»

23 marzo 2014
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SASSARI. «Il progetto di fusione per incorporazione di Abf Leasing Spa in Sardaleasing Spa è un ulteriore colpo all'autonomia del Banco di Sardegna verso il completo assorbimento nella Bper». La denuncia viene dalla Css con un comunicato a firma del segretario Giacomo Meloni. «Si realizza – si legge in una nota del sindacato – l’operazione prevista nel Piano Industriale del Gruppo Bper 2012-2014 e per l’economia della Sardegna e le Imprese che utilizzano il leasing come forma di finanziamento intelligente si concretizza l’ultimo passaggio di despoliazione finanziaria del patrimonio costruito dal Banco di Sardegna . Uno svuotamento azionario completo che trasferisce in maniera legale, la maggioranza quasi assoluta del gruppo sardo, che dopo il fallimento della Banca Popolare di Sassari e l’acquisizione del suo patrimonio in Banca di Sassari SpA di proprietà del Banco, ha visto il Banco di Sardegna diventare, tramite la sua Fondazione, patrimonio acquisito senza contropartita da parte della Bper. L’operazione di fusione per incorporazione di due società di leasing, con cessione poi alla Bper soc. coop. delle azioni Sardaleasing SpA possedute dal Banco di Sardegna, appaiono alla Confederazione Sindacale Sarda – prosegue la nota – come l’ultimo atto di cessione del gioiello di famiglia della imprenditoria e della politica della Sardegna. Consentire alla Capogruppo Bper la detenzione del 51% della entità derivante dalla fusione, è perlomeno un atto servile, senza coinvolgimento politico di garanzia, e soprattutto scorretta da un punto di vista sindacale perché premia strumentalmente i lavoratori ma spoglia l’economia della Sardegna di un suo tradizionale strumento di credito. Per questo la Css Nazionale Sarda e la Css Territoriale di Sassari denunciano l’ennesimo atto di colonialismo finanziario ed economico a discapito dei sardi con la connivenza della politica assente e fanno appello alla Fondazione del Banco di Sardegna, affinché vigili ed agisca nell’interesse del popolo sardo».

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