La Nuova Sardegna

Battute da Desulo all’Ogliastra

Battute da Desulo all’Ogliastra

Accertamenti a tappeto, mobilitati centinaia di carabinieri e agenti

23 marzo 2014
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NUORO. Un assalto studiato nei minimi particolari che ha ricordato quelli messi a segno in altre occasioni e proprio per questo motivo le indagini si sono spostate immediatamente nel Nuorese.

Carabinieri e polizia hanno eseguito centinaia di perquisizioni in case e ovili alla ricerca di qualche traccia che possa ricodurre ai rapinatori della 131. Nella notte sono stati predisposti decine di posti di blocco e controlli minuziosi soprattutto nella zona compresa tra Fonni e Desulo. Stranamente trascurata l’Ogliastra, forse perché in questo momento sono altri i problemi che stanno affliggendo quel territorio, soprattutto dopo l’ultimo omicidio, quello dell’ex consigliere comunale Pietro Piras, che avrebbe alterato equilibri già abbastanza precari.

Ma è chiaro che le indagini anche in Ogliastra sono in corso, visto che gli ultimi assalti ai blindati e anche tentativi abortiti erano stati messi a segno proprio nelle vicinanze di Lanusei.

Ma se i carabinieri e i Cacciatori di Sardegna hanno quasi cinto d’assedio Fonni e Desulo significa che durante l’assalto al blindato è stato rilevato qualche particolare che avrebbe indirizzato le indagini in quella zona.

Per il resto, i carabinieri non stanno lasciando nulla al caso e stanno passando al setaccio ogni elemento a disposizione con l’intenzione di compararlo con vecchie storie simili accadute nel Nuorese. Un territorio che da sempre finisce nel mirino nell’immediatezza dei fatti, ma in questa occasione anche perché la zona della Barbagia sotto stretta osservazione è qualle più vicina al luogo dell’assalto, soprattutto la più facilmente raggiungibile.

Dopo la notte di controlli a tappeto, carabinieri e agenti hanno continuato a battere palmo a palmo le campagne, controllando gli ovili dei pregiudicati e di tutti quei personaggi che, a vario titolo, sono stati coinvolti in passato in indagini su assalti ai blindati e rapine alle banche e agli uffici postali. In alcuni momenti, la tensione è salita alle stelle visto che nei due paesi sono state fatte due gigantesche operazioni, con posti di blocco che hanno interessato e coinvolto decine di persone. La situazione è tornata alla normalità quando la morsa dei controlli è stata allentata.

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