La Nuova Sardegna

Bocciati gli studenti: «Berlinguer? Forse è il nome di una via»

di Vincenzo Garofalo
Bocciati gli studenti: «Berlinguer? Forse è il nome di una via»

Al liceo Azuni di Sassari qualcuno conosce il leader Pci Nebbia fitta invece tra gli universitari: è uno che studia qui?

22 marzo 2014
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SASSARI. Sarà perché non ha un profilo facebook (ce n’è uno dell’Associazione ma è seguito da appena ventinove persone), o forse perché la politica non fa proprio presa sui giovani, ma se agli studenti sassaresi chiedete «conosci Enrico Berlinguer?», in risposta otterrete smorfie e risolini imbarazzati. Molti pensano che sia stato presidente della Repubblica, per altri, «be’ sarà stato almeno presidente del Consiglio dei ministri», per qualcuno è semplicemente il nome di una via, per qualcun altro è addirittura nessuno. Al liceo classico Azuni, dove Berlinguer studiò da adolescente, quasi tutti i ragazzi, se non altro per scaltrezza, se la cavano rispondendo che era un personaggio politico. Ed è già tanto. Ma se si attraversa la strada e si entra nel Quadrilatero universitario che comprende i Dipartimenti di Giurisprudenza, Scienze politiche e Scienze economiche, le risposte sono disarmanti. Cinque ragazzi seduti sulle panchine del cortile si scambiano sguardi indagatori, poi uno rompe il silenzio e chiede, «e chi è, ma è un ragazzo che studia qua?». Pensi che sia una battuta, ma è tutto vero: nessuno di loro ha mai sentito parlare di Enrico Berlinguer. Veronica Schiaffino, studentessa iscritta al terzo anno di Economia, tentenna un pochino, poi afferma con coraggio, «è un politico, di sicuro. Ma non mi ricordo se sia morto o ancora vivo». D’altronde, trent’anni fa, quando un milione di persone partecipò al funerale di Berlinguer, lei non era ancora nata. Neanche Francesca e Pasqualina, studentesse di Scienze naturali, sanno dire chi sia Enrico Berlinguer, ma il nome lo hanno letto da qualche parte, «sì, mi sembra che ci siano molte vie che si chiamano così». Mai sentito parlare di "questione morale" o "compromesso storico". A sollevare la media delle conoscenze ci sono Paola Campilongo e Antonio Romani, studenti in Giurisprudenza, che non hanno dubbi: «Era un politico sassarese, del Pci». Le risposte dei ragazzi del liceo classico Azuni, il “liceo dei Presidenti” (in via Rolando studiarono i Capi di Stato Antonio Segni e Francesco Cossiga, e restando ai giorni nostri il nuovo presidente della Regione, Francesco Pigliaru), sono un po’ più confortanti. Quasi tutti gli studenti associano Berlinguer al mondo della politica, e quasi tutti sanno benissimo che il segretario generale del Pci era sassarese e studiò proprio in quelle aule. «Sì, so chi è, ha studiato qui. C’è anche una frase famosa di Berlinguer, che adesso non ricordo. Comunque era un politico», dice Enrico Rassu. Giovanni Manzoni ha le idee un po’ confuse, «è stato presidente della Repubblica», ma non si abbatte, «va be’ ci ho quasi preso». Chiara Cesaraccio e Michela Bazzoni fanno le spavalde, «sì lo sappiamo chi era Berlinguer, non ci fregate, ce lo hanno già chiesto», ma prima di rispondere ci pensano su un bel po’, «un politico, ma non sappiamo di quale partito. Sappiamo che ha studiato qui». In tanta incertezza un solo ragazzo, Daniele Pinna, classe III, non trema. Rigira il cucchiaino nel bicchiere con il caffè, poi sgrana gli occhi, libera un sorriso soddisfatto e sentenzia: «Segretario del Partito comunista. Era sassarese e ha studiato all’Azuni».

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