La Nuova Sardegna

BARISARDO. Due camion Daily per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e una spazzatrice praticamente distrutti dalle fiamme, una compattatrice ha subito diversi danni, e altri camion mi sono stati “salvati” dal tempestivo intervento degli operai. Questo è il bilancio di un incendio doloso appiccato ieri sera, poco prima delle ore 20, in un’area recintata di Barisardo, in località Santa Susanna, all'uscita sud del paese, in direzione Cagliari, lungo la vecchia strada statale 125. I danni superano i 110mila euro. I camion che erano in un'area recintata (all’aperto), messa a disposizione dal Comune – che lì vicino ha un capannone con trattori e altri mezzi – sono di proprietà della Cosir, una società di Cagliari che si occupa del servizio della raccolta differenziata dei Rsu – e anche di altri servizi per enti pubblici e privati – in numerosi centri dell'isola. A Barisardo opera da un anno e cinque mesi, ovvero dall'ottobre del 2012, e occupa una decina di maestranze, di cui una sola non è locale. Per entrare nell’ara recintata, gli attentatori hanno tagliato la rete di recinzione e poi hanno cosparso con del liquido infiammabile diversi mezzi (tutti all’esterno), appiccando poi le fiamme. L’allarme è stato dato pressoché subito grazie a un sistema interno di sorveglianza.

Sul posto sono giunti gli stessi operai della Cosir, che sono riusciti a spostare diversi camion e a “salvarli”, evitando un rogo gigantesco. Sul posto sono interventi i vigili del fuoco del distaccamento permanente di Tortolì e i carabinieri della stazione. Sul posto si è recato anche il sindaco Paolo Fanni (Pd): «È un atto intimidatorio da condannare subito con grande fermezza. Hanno colpito la società Cosir, che da poco meno di un anno e mezzo, anche qui da noi si occupa del ritiro della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, e che garantisce lavoro a una decina di persone, di cui nove di Barisardo. Spero che gli autori e gli eventuali mandanti vengano prontamente individuati».