La Nuova Sardegna

Il sì arriverà da Palazzo Madama

Il sì arriverà da Palazzo Madama

Silvio Lai, Pd, e Luciano Uras, Sel: «La norma ora è all’esame in commissione»

20 marzo 2014
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SASSARI. I maligni li hanno già ribattezzati i pompieri. Sono i parlamentari sardi che cercano di sedare la rivolta. O meglio spiegano che nulla è perduto, e la via che porta ai 90 milioni di prestiti per gli alluvionati è molto più agevole di quello che si crede. I fondi sono sempre gli stessi. Le tormentate risorse che dovevano essere già rese disponibili con l’approvazione del decreto Salva Roma.

Scanue Sanna. Il deputato Gian Piero Scanu minimizza il ko alla Camera. «Abbiamo cercato di accelerare il percorso – spiega –, ma c’è già un articolo in un decreto legge che sarà approvato in aula la prossima settimana. Nessun allarme. E credo sia sbagliato enfatizzare un atto obbligato del governo, visto il parere negativo e vincolante della Ragioneria dello Stato». Sulla stessa linea Francesco Sanna, deputato Pd. «Le misure per gli alluvionati previste negli emendamenti bocciati alla Camera sono contenute anche in un altro disegno di legge di conversione di un decreto legge del 2014. In altre parole non cambia molto».

Lai e Uras. Anche i senatori Silvio Lai, Pd, e Luciano Uras, Sel fanno capire che c’è una terza via. «Siamo fiduciosi – dice Lai –. Con il consenso del governo, il testo di legge che contiene le misure per i territori colpiti dall'alluvione del 18 novembre potrà essere reso operativo in Senato la settimana prossima. Quello che è successo alla Camera può essere recuperato in Senato con il voto definitivo al disegno di legge che la commissione esamina». Sulla stessa linea anche il senatore Luciano Uras, Sel. Il parlamentare annuncia che la commissione Bilancio di Palazzo Madama ha approvato l'emendamento della maggioranza, predisposto dai senatori sardi, per prorogare al 30 giugno il pagamento dei tributi per imprese e cittadini negli 80 comuni colpiti dal ciclone Cleopatra. Vengono ripristinati anche i fondi, 3,2 milioni di euro, per l’abbattimento dei tassi di interesse sui mutui. Prestiti che potranno essere richiesti da privati e imprese degli 80 Comuni colpiti dal nubifragio. Al di là di quanto accaduto oggi alla Camera, le difficoltà saranno superate in Senato. L’approvazione definitiva del testo del disegno di legge in commissione è prevista per mercoledì 26 marzo». (l.roj)

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