Il dolore del sindaco per l’ex dipendente: «Ragioniere competente e molto serio»
«In questo momento mi sento vicino alla famiglia di Pietro Piras, persona stimata da tutti». Il sindaco Marco Melis in carica dal 2000, è visibilmente scosso dall’omicidio del ragioniere comunale...
17 marzo 2014
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«In questo momento mi sento vicino alla famiglia di Pietro Piras, persona stimata da tutti». Il sindaco Marco Melis in carica dal 2000, è visibilmente scosso dall’omicidio del ragioniere comunale ammazzato ieri mattina nelle campagne del paese. Lui lo conosceva bene e ne apprezzava qualità e doti professionali.
«Si impegnava molto nel suo lavoro ed è stato veramente un ottimo collaboratore – ha sottolineato il primo cittadino –. Lo si vedeva in giro, era inserito bene sia in Comune che all’esterno. Non so cosa pensare – ha aggiunto – Pietro Piras era una persona perbene che pensava a lavorare per mandare avanti la sua famiglia. Questa tragedia inspiegabile, oltre a causare un dolore insopportabile alla famiglia lo crea a tutta la comunità. Non fa bene a nessuno, tanto meno a un paese di 2.600 anime dove tutti ci conosciamo e condividiamo gioie e dispiaceri. Non so che cosa decideremo di fare come amministrazione comunale».« Per il momento – conclude Melis – siamo ancora storditi per riuscire a ragionare su che eventuale iniziativa portare avanti per condannare un delitto così assurdo».
Un omicidio indecifrabile per molti, soprattutto per quelle persone che con Pietro Piras hanno lavorato fianco a fianco per anni. Loro lo ricordano come una persona seria, distinta, preparata e, soprattutto, lontana da certe dinamiche mentali e sociali. (k.s.)
