La Nuova Sardegna

maracalagonis/indagini sui finanziamenti regionali

Fondi Pia, denunciato il sindaco

di Giancarlo Bulla
Fondi Pia, denunciato il sindaco

«Risorse girate dall’obiettivo iniziale al parco di Torre delle Stelle»

16 marzo 2014
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MARACALAGONIS. Truffa alla Regione. Questa l’ipotesi di reato. Non avrebbero utilizzato per la destinazione iniziale parte dei finanziamenti ottenuti attraverso un atto aggiuntivo al piano integrato d’area «Cagliari est- Serpeddì» per la sistemazione e ampliamento delle strutture del parco della località turistica di Torre delle Stelle ( frazione di Maracalagonis ). Le risorse sarebbero state invece usate per realizzare opere di urbanizzazione primaria non previste dal progetto. Come pavimentazione della viabilità, vicina al parco e nuovi allacci sia della rete idrica sia elettrica, per di più in terreni privati. Sotto inchiesta il sindaco di Maracalagonis Mario Fadda, 57 anni, dipendente della regione, Mario Etzi, dipendente del comune ed ex responsabile del servizio lavori pubblici, e gli ingegneri Carmine Mario Mei e Andrea Masala ( finito in carcere per la vicenda dello stadio di Is Arenas ), ex responsabili a tempo determinato e parziale, all’epoca dei fatti contestati, del settore tecnico dello stesso Comune del basso Campidano. Tutti accusati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e abuso d’ufficio. Secondo quanto avrebbe accertato il nucleo di polizia tributaria della Finanza di Cagliari, coordinati dal sostituto procuratore Giangiacomo Pilia, i quattro avrebbero presentato falsi documenti che attestavano la proprietà comunale dei terreni all’interno dei quali si sarebbero dovuti effettuare i lavori.

Secondo le fiamme gialle sarebbero stati distratti dal finanziamento complessivo (3 milioni di euro), circa 1 milione e trecentomila euro che sono stati utilizzati per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria in terreni privati. I militari avrebbero appurato che l’incarico per la redazione del progetto dell’opera sarebbe stato affidato arbitrariamente ad un architetto privo dei requisiti di legge e che i lavori sarebbero stati frazionati per evitare il regolare espletamento della gara d’appalto ed abbattere così la soglia degli importi previsti dalla normativa pubblica in materia. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2008 e il 2009.

Le indagini pare siano state avviate in seguito a un esposto-denuncia presentato dall’amministratore del condominio di Torre delle Stelle. Il progetto inserito nel patto aggiuntivo del Pia fu finanziato nel 2004, poco prima che venissero indette le elezioni regionali. A caldeggiare la realizzazione dell’opera ritenuta fondamentale per il decollo turistico di Torre delle Stelle pare siano stati Italo Masala e Ugo Cappellacci, rispettivamente presidente della giunta e assessore regionale al bilancio allepoca dei fatti.

«Sono tranquillo- dice il sindaco Mario Fadda-. Non ho commesso reati. Il mio avvocato, Patrizio Rovelli, ha formalmente chiesto al pm di convocarmi. Nel 2008- 2009, il periodo nel quale sarebbero avvenuti i fatti, non ero sindaco. Ricoprivo la carica di consigliere comunale, capogruppo della minoranza. E proprio su quei lavori presentai alcune interrogazioni al sindaco Antonella Corona per chiedere delucidazioni e chiarimenti».

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